Longevità: cos’hanno in comune i 5 luoghi del mondo in cui si vive più a lungo?

Tutti sono alla ricerca del segreto della longevità, ma qual è il vero antidoto per vivere più a lungo e in salute? Una ricerca ha svelato l’arcano analizzando lo stile di vita degli abitanti delle cosiddette Blue Zones

Sei alla ricerca di un antidoto per vivere in salute e più a lungo? Una risposta a questa domanda arriva dalle cosiddette Blue Zones, un termine non scientifico che si riferisce alle regioni geografiche in cui le persone presumibilmente hanno una maggiore longevità: questo è quanto risulta da una ricerca del 2016 pubblicata sull’American Journal of Lifestyle Medicine.

Il concetto di hotspot di longevità è stato delineato per la prima volta in uno studio del 2004 pubblicato sulla rivista Experimental Gerontology. I ricercatori hanno identificato l’isola italiana della Sardegna come la regione con la più alta concentrazione di centenari maschi, ossia persone che vivono fino a 100 anni o più.

Basandosi su questo lavoro, altri ricercatori hanno identificato altri quattro punti caldi della longevità. Sebbene le regioni siano geograficamente e culturalmente distanti l’una dall’altra, queste zone blu condividono molte caratteristiche che possono essere la chiave per capire perché i loro abitanti tendono a vivere più a lungo.

Oltre all’Ogliastra, gli altri posti del mondo in cui si vive più a lungo sono: l’isola di Okinawa, in Giappone, la Barbagia sempre in Sardegna, Loma Linda in California, Nicoya in Costa Rica e Icaria, in Grecia.

Perché si vive più a lungo in queste 5 zone del mondo? L’aspetto principale è legato alla buona e sana alimentazione. Secondo i ricercatori gli abitanti delle zone blu seguono una dieta basata prevalentemente su fonti vegetali e cereali non raffinati che hanno effetto anti-age e antiossidante.

Accanto alla corretta alimentazione gli abitanti di queste regioni del mondo sono meno stressati, vivono più serenamente, sono meno legati ai bisogni materiali e molto più ottimisti di noi. Questo tipo di atteggiamento oltre a favorire il buon umore, favorisce la produzione di endorfine, fa bene al cervello e aiuta a combattere solitudine e sentimenti depressivi: ed è proprio l’insieme di tutto questo a farli vivere meglio e più a lungo.

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Fonte: SAGE Journals

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