La scelta dello studio medico non è sempre facile, e a volte pone molti dubbi: quale scegliere? E quali criteri seguire per trovarne uno adatto alle proprie esigenze?
Indice
Cosa si intende per studio medico?
Iniziamo col dire che uno studio medico è l’ambiente in cui un medico professionista abilitato, di base o specialista, esercita la sua attività. Possiamo essere più specifici dicendo che uno studio medico si caratterizza per la presenza di un medico che lavora, fa diagnosi, prescrive la terapia e, qualora fosse necessario, suggerisce il consulto di altri specialisti.
Dal punto di vista legislativo, con la riforma sanitaria del 1999, è obbligatoria l’autorizzazione per l’apertura di quegli studi che forniscono prestazioni particolarmente complesse, che potrebbero rappresentare un rischio per il paziente.
Ma vediamo nello specifico come scegliere lo studio medico e di cosa tenere conto per trovare quello più adatto alle proprie esigenze.
Quando rivolgersi a uno studio medico?
La risposta può sembrare ovvia, ma non lo è: ci si rivolge a uno studio medico in presenza di sintomi o dubbi legati alle proprie condizioni di salute.
Le attività che il medico o l’odontoiatra svolgono, in ambito ambulatoriale, sono diverse.
Dunque, si va in uno studio medico per essere visitati e ricevere una diagnosi. Oltre alla visita, il medico può prescrivere ulteriori esami specialistici e, successivamente, studiare i referti degli accertamenti svolti.
Che caratteristiche deve avere uno studio medico?
Uno studio medico convenzionato deve essere dotato delle attrezzature e degli arredi necessari all’esercizio della medicina generale. Questi comprendono:
- una sala di attesa arredata in modo idoneo
- i servizi igienici
- illuminazione e aerazione adeguata
- strumenti di ricezione delle chiamate e delle richieste.
I suddetti ambienti possono anche essere inseriti in abitazioni civili, ma i locali devono essere appositamente dedicati alla professione medica.
Lo studio, inoltre, deve essere aperto per 5 giorni alla settimana agli aventi diritto, secondo un orario congruo.
L’orario può essere determinato in modo autonomo dal medico, deciso in base alle necessità dei propri assistiti, e all’esigenza di garantire una prestazione medica efficace.
Le visite nello studio medico vengono generalmente erogate attraverso un sistema di prenotazione, salvo casi eccezionali o urgenti.
Cosa non deve mancare in uno studio medico?
Nonostante non siano necessarie attrezzature o strumentazioni specifiche, ci sono alcune cose che non possono mancare in uno studio medico. Primo fra tutti il lettino medico, su cui i pazienti vengono visitati, in legno o acciaio. Può essere utile disporre anche di uno sgabello o predellino che permettano di salire facilmente sul lettino.
Un altro oggetto di cui non si può fare a meno in un ambulatorio è sicuramente il carrello sanitario che serve da piano d’appoggio per lo strumentario e le medicazioni. Questo ha una struttura robusta e diversi piani di appoggio, per consentire un trasporto funzionale e rapido di tutto ciò di cui un medico può aver bisogno nello svolgimento della propria attività.
Altrettanto necessario è l’armadietto, dove riporre farmaci, medicinali e strumentazione, per avere il necessario a portata di mano.
Infine, in alcuni casi, a seconda della specializzazione dello studio medico, possono essere necessari alcuni strumenti come la tavola ottometrica (per le visite oculistiche), oppure il diafanoscopio, uno schermo luminoso che serve a visualizzare le radiografie.
Con quali criteri scegliere uno studio medico?
I criteri con cui scegliere uno studio medico possono essere molti, e dipendono dalle diverse ragioni che abbiamo per rivolgersi a un medico di base o a uno specialista.
Il primo passo per una buona scelta è sicuramente quello di seguire il consiglio o i suggerimenti di amici e conoscenti su quello che reputano lo studio medico migliore, secondo la loro esperienza.
Dal momento che uno studio medico non ha l’obbligo di autorizzazione, è di fondamentale importanza raccogliere informazioni sul professionista al quale intendiamo rivolgerci. A questo proposito, possono rivelarsi utili forum online e gruppi Facebook, dove i pazienti si scambiano opinioni sui professionisti con cui entrano in contatto.
Un altro criterio può essere quello di scegliere lo studio medico più vicino a noi, al luogo in cui viviamo o lavoriamo, per avere la possibilità di raggiungerlo facilmente.
Quali prestazioni non possono essere eseguite in uno studio medico?
Alcune prestazioni mediche non possono essere eseguite nell’ambito di uno studio medico. È il caso degli interventi chirurgici, e delle procedure terapeutiche e diagnostiche invasive che richiedono tipi di anestesia diversi dall’anestesia locale. Questo tipo di prestazioni possono essere eseguite soltanto in strutture ambulatoriali o di ricovero apposite.
In uno studio medico, inoltre, non possono essere effettuati interventi chirurgici o procedure diagnostiche e terapeutiche invasive per le quali sia richiesta la presenza di più medici.
Lo stesso vale per gli studi odontoiatrici: gli interventi per cui è necessaria un’anestesia totale devono essere eseguiti soltanto presso strutture ambulatoriali o di ricovero specifiche.