La cuffia in silicone ha un effetto refrigerante dà risultati positivi contro la perdita dei capelli in chemioterapia.
![Ospedale di Lugo](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2019/02/casco-2.jpg)
Il casco refrigerante usato durante trattamenti chemioterapici ha avuto riscontri decisamente positivi nel Ravennate: è vero che non fa cadere i capelli alle pazienti!
Oramai in uso in nove ospedali italiani per le donne in chemioterapia contro un tumore al seno, il casco che salva dalla caduta dei capelli dà i suoi primi risultati positivi. Siamo all’Ospedale Umberto I di Lugo di Romagna (Ravenna), dove il 56% delle pazienti trattate con il casco refrigerante non perdono i capelli.
Donato dall’Istituto oncologico romagnolo due anni fa, il casco altro non è che una cuffia in silicone che ha un effetto refrigerante: applicato sulla testa della paziente prima, durante e dopo la terapia, induce i piccoli vasi sanguigni che irrorano il bulbo pilifero a restringersi, evitando nella maggioranza dei casi la caduta dei capelli.
Tutto grazie al sistema inglese Paxman, che attua un raffreddamento controllato del cuoio capelluto e riesce a trattare due pazienti per volta, per un totale di 4 al giorno, mantenendo una temperatura fissa di -4°C. In questo modo, si riesce ad evitare nel 50-70% dei casi la perdita dei capelli dovuta all’uso dei farmaci chemioterapici.
“Finora abbiamo trattato 62 donne: di queste, 35 pazienti sono riuscite a portare a termine il trattamento senza dover ricorrere alla parrucca. Questo significa che il casco refrigerante ha funzionato nel 56% dei casi, una percentuale in linea con gli altri istituti dove l’apparecchiatura viene utilizzata. Solo 5 donne sono state costrette ad interrompere il trattamento per intolleranza: problemi più che altro legati a sensazioni di freddo o cefalea”, commenta Claudio Dazzi, direttore del Day hospital oncologico.
Insomma, se davvero questo casco aiuta la donne colpite da un tumore a superare più facilmente quello stigma visibile legato alla chemioterapia e che trascina in un vortice di ansie e stress, allora speriamo di trovarne sempre di più nei nostri centri specializzati.
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Germana Carillo