Vitamina B12: se hai spesso voglia di questi cibi forse è un segnale che ne sei pericolosamente a corto

Secondo una recente ricerca avere fame di determinati alimenti potrebbe stare a indicare una carenza di vitamina B12. Il motivo? Il nostro corpo è in grado di inviarci precisi segnali, come ad esempio la continua fame, in caso di carenze o altri disturbi.

È fondamentale individuare tempestivamente la carenza di vitamina B12 per poter iniziare un trattamento. Altrimenti, si rischia di sviluppare danni “irreversibili”. Oltre ai tradizionali sintomi legati a questa carenza, anche le scelte alimentari e le improvvise “voglie” di determinati alimenti potrebbero essere segnali che sei momentaneamente a corto di questa vitamina.

Può essere del tutto normale aver voglia un alimento specifico, tuttavia i ricercatori hanno spiegato che il desiderio di determinati cibi potrebbe stare a indicare un problema più grande. Basse dosi di vitamina B12,  causano quasi sempre una carenza di ferro e il corpo potrebbe iniziare a “bramare” letteralmente i nutrienti che ci mancano, ma anche, nei casi più gravi, iniziare ad alimentare il desiderio di cibi “strani” e prodotti non alimentari come argilla o gesso, una condizione, questa, nota come picacismo che diversi studi hanno associato proprio ad anemia e specifiche carenze nutrizionali come quella della vitamina B12.

In pratica, il corpo tramite la complessa interazione tra intestino e cervello, può iniziare a desiderare cibi ricchi di ferro come latte, salmone, tuorli d’uovo, pollo e altre carni e in tal caso la cosa migliore da fare è proprio quella di assecondare tali “voglie”. Chi segue una dieta a base vegetale, però, potrebbe avere maggiore difficoltà a reintegrare i livelli di B12 poiché questa vitamina si trova soprattutto in alimenti di origine animale, ma vi sono anche altri cibi come lievito, cereali per la colazione fortificati e prodotti a base di soia che possono aiutare con l’integrazione.

Sebbene il desiderio di cibo da parte del nostro corpo possa segnalare una carenza “subdola”, ci sono anche altri sintomi a cui prestare attenzione come:

  • sfumatura giallo pallido sulla pelle
  • lingua dolente e arrossata (glossite)
  • afte della bocca
  • spilli e aghi (parestesie)
  • cambiamenti nel modo in cui cammini e ti muovi
  • visione disturbata
  • irritabilità
  • depressione
  • riduzione delle capacità mentali, come la memoria, la comprensione e il giudizio (demenza).

Se si verifica questa sintomatologia è bene consultare il medico e farsi prescrivere un esame del sangue per misurare i livelli di vitamina b12

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Fonte: NCBI

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