Secondo una nuova ricerca vi sarebbero alcuni sintomi molto frequenti che possono aiutare e accelerare nella diagnosi di cancro
Secondo una nuova ricerca vi sarebbero alcuni sintomi molto frequenti che possono aiutare e accelerare nella diagnosi di cancro
Il cancro purtroppo rimane una delle principali cause di morte in tutto il mondo. La prevenzione può aiutare nella cura e nella buona riuscita dei trattamenti; quindi, il consiglio è di sottoporsi periodicamente a controlli di routine. Ma non è tutto, poiché vi sono alcuni sintomi iniziali che possono aiutare nella diagnosi. La diagnosi precoce è, infatti, la chiave per riuscire a combattere la malattia.
Uno studio pubblicato sul Journal of Public Health ha cercato di fare luce su alcuni sintomi chiave, in particolare quelli riguardanti l’apparato digestivo. I ricercatori hanno notato che comprendere la frequenza e la natura della presentazione dei sintomi addominali tra i malati di cancro, potrebbe facilitare e accelerare la diagnosi. (Leggi anche: 14 segni e sintomi rivelatori del cancro: ecco a cosa prestare attenzione, secondo l’AIRC)
Nello specifico, hanno esaminato otto sintomi addominali come:
- dolore addominale
- cambiamento nell’abitudine intestinale
- gonfiore/distensione
- dispepsia
- sanguinamento rettale
- disfagia
- reflusso
- nausea/vomito
Questi segnali sono stati individuati in 15.956 pazienti successivamente con diagnosi di cancro. Alla fine dello studio, i ricercatori hanno osservato che quasi un quarto (circa il 23%) dei malati di cancro presentava problemi a livello addominale prima della diagnosi definitiva. I sintomi addominali sono comuni tra i malati di cancro; quindi, vi è la necessità di campagne di sensibilizzazione che potrebbero aiutare la ricerca.
Altri sintomi possono essere:
- sangue nelle feci
- diarrea o stitichezza senza un motivo evidente
- sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino dopo essere andato in bagno
- dolore allo stomaco o all’ano
Non è sempre chiaro cosa causi il cancro, ma esistono fattori di rischio comprovati. In effetti, si stima che quattro casi di cancro su 10 potrebbero essere prevenuti. Oltre alla predisposizione genetica e alla storia familiare di ognuno di noi, vi sono fattori che possono incidere come il sovrappeso e l’obesità. Ad esempio, l’obesità significa essere molto sovrappeso con un indice di massa corporea (BMI) di 30 o superiore. Il rischio di cancro all’intestino è maggiore nelle persone obese rispetto a quelle che hanno un BMI sano. Quindi, è importante cercare di mantenere un peso nella norma, facendo attività fisica e seguendo una dieta equilibrata.
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Fonte: Journal of Public Health
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