Secondo alcuni studi vi è un frutto di origine tropicale efficace contro la proliferazione delle cellule tumorali. È stato dimostrato che è in grado di bloccare la crescita di alcuni specifici tumori
Una nuova ricerca ha dimostrato che un frutto, che si ritiene abbia qualità medicinali, può rallentare la diffusione del cancro.
Altri studi suggeriscono che potrebbe migliorare le prestazioni delle terapie tradizionali o, addirittura, uccidere selettivamente diversi tipi di cellule tumorali. Tuttavia, i medici ne hanno sconsigliato l’uso come terapia di prevenzione a causa della mancanza di sufficienti studi sulla sua efficacia.
Stiamo parlando della graviola, un frutto originario degli alberi delle foreste pluviali in Africa, Sud America e Sud-est asiatico.
La polpa del frutto è ampiamente utilizzata in succhi e frullati, ma può essere acquistata nella sua forma biologica da alcuni fornitori di frutta tropicale.
Questo frutto è ricco di vitamina C e antiossidanti noti per aumentare la salute del nostro sistema immunitario.
La ricerca mostra, infatti, che rafforza il sistema immunitario andando a migliorare la capacità di difesa dagli agenti patogeni, e favorendo la distruzione dei radicali liberi.
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Alcuni studi hanno rilevato gli effetti del frutto sul cancro, suggerendo che potrebbe aiutare a uccidere selettivamente le cellule maligne.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Natural Products, ha suggerito che due composti estratti dai semi hanno dimostrato effetti paragonabili all’adriamicina, un farmaco ampiamente utilizzato nella chemioterapia.
Gli studiosi hanno affermato che:
Un composto nella pianta ha distrutto selettivamente le cellule cancerose del colon con un potere 10.000 volte superiore all’adriamicina.
Anche i ricercatori della Purdue University hanno scoperto che gli estratti di foglie di graviola hanno eliminato le cellule tumorali in almeno sei tipi di cancro, e sono stati particolarmente efficaci contro le cellule del cancro alla prostata e della pancreatite.
L’estratto di graviola sembra agire anche sulle cellule tumorali del colon e della mammella, lasciando intatte le cellule sane, cosa che la chemioterapia non può fare.
Altri studi di laboratorio hanno dimostrato che gli estratti di graviola possono uccidere alcuni tipi di cellule tumorali del fegato.
Sembra, tuttavia, che manchino prove a sostegno dell’uso dell’estratto di frutta per curare o allontanare il cancro negli esseri umani. Ciò significa che non ci sono abbastanza informazioni sull’efficacia e la sicurezza del frutto.
Inoltre, gli effetti collaterali segnalati hanno preoccupato gli scienziati, poiché alcune ricerche hanno sottolineato come il frutto possa causare alterazioni nervose e disturbi del movimento.
Quindi, senza prove sulla sua sicurezza ed efficacia gli esperti sconsigliano il suo consumo come trattamento per prevenire il cancro.
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Fonte: Oxford Academic; NIH; NIH
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