Quali sono le migliori scarpe per camminare se hai più di 45 anni? Te lo dice questo nuovo studio

Studiosi hanno confrontato le scarpe piatte flessibili con le scarpe di supporto stabili per i sintomi dell'osteoartrosi del ginocchio.

Studiosi hanno confrontato le scarpe piatte flessibili con le scarpe di supporto stabili per i sintomi dell’osteoartrosi del ginocchio.

Piatte e flessibili? Non migliori di quelle a supporto stabile. Seppure, sinora, soprattutto alle persone che soffrono di osteoartrosi del ginocchio, gli esperti hanno sempre raccomandato di indossare scarpe morbide, ora un nuovo studio suggerirebbe il contrario: per alleviare i sintomi di questa condizione sarebbero più indicate scarpe stabili e di supporto, le cosiddette scarpe da pronatori

A dirlo uno studio pubblicato online sugli Annals of Internal Medicine, coordinato dal fisioterapista Kade Paterson, dell’Università di Melbourne in Australia, e colleghi. Il loro assunto è questo: le scarpe piatte e morbide non sono superiori alle scarpe con supporto stabile. Anzi, queste ultime possono alleviare in misura maggiore per le persone con più di 45 anni o con il dolore al ginocchio durante la camminata.

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Le scarpe stabili di supporto possono essere un’utile strategia di autogestione in questo sottogruppo di pazienti con osteoartrite del ginocchio, sostenendo le raccomandazioni delle linee guida di pratica clinica che, fino ad oggi, sono state basate esclusivamente sull’opinione degli esperti”, scrivono gli autori.

Le scarpe a supporto stabile erano anche favorite in termini di miglioramento nella qualità della vita legata al ginocchio e nel dolore all’anca omolaterale. Rispetto alle scarpe stabili e di supporto, le scarpe piatte e flessibili, insomma, non sarebbero valide.

Fonte: Annals of Internal Medicine

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