Caldo e afa: in caso di colpo di calore, non somministrare paracetamolo o acido acetilsalicilico

Caldo e afa: in caso di colpo di calore, non somministrare paracetamolo o acido acetilsalicilico. La guida OMS.

Ce ne siamo accorti tutti: il caldo questi giorni è davvero insopportabile. Occorre difendersi per evitare conseguenze che possono essere anche gravi, soprattutto per anziani e bambini. Ad aiutarci è arrivata la guida OMS con una serie di consigli per fronteggiare il caldo record, che punto il dito sugli effetti collaterali della somministrazione dei farmaci antipiretici, per esempio aspirina o tachipirina (paracetamolo), in caso di colpo di calore.

Se una persona ha la pelle molto calda, delira o ha convulsioni, chiamate subito un medico e nell’attesa spostatela in un luogo fresco, mettetela in posizione orizzontale sollevandole gambe e fianchi, toglietele gli indumenti e utilizzate impacchi freddi sul collo, ascelle e inguine per far scendere la temperatura. Si può anche spruzzare sulla pelle acqua a 25-30°. Ma il paracetamolo in questi casi non è assolutamente da somministrare.

Dato che quest’estate potrebbe essere ancora più rovente, è bene sapere come comportarsi. L’eccesso di calore, infatti, ha impatti fisiologici molto pesanti sul nostro organismo, soprattutto in chi è già provato da condizioni preesistenti, come le malattie croniche.

Ecco alloraconsigli dell’OMS per superare al meglio le ondate di calore:

Mantenere la casa fresca

  • Controllate la temperatura della stanza che dovrebbe essere sotto i 32° di giorno e 24° di notte. Ciò è particolarmente importante soprattutto per bambini, anziani e persone malate.
  • Durante il giorno chiudete finestre e persiane, soprattutto quelle più esposte al sole. Spegnete tutta l’illuminazione artificiale e, se possibile, anche tutti i dispositivi elettrici.
  • Rinfrescate casa di notte, aprite tutte le finestre (e anche le persiane se possibile) fino al mattino presto.
  • Fate ombra utilizzando tende da sole o persiane.
  • Appendete asciugamani bagnati per rinfrescare l’aria delle stanze
  • Chi usa l’aria condizionata dovrebbe chiudere porte e finestre per non sprecare energia e creare al meglio ambienti freschi.
  • I ventilatori elettrici sono utili e forniscono sollievo ma se la temperatura supera i 35° non sono in grado di prevenire i colpi di calore. Per evitare questo è importante bere.

Tenersi lontani dal calore

  • Soprattutto di notte, bisognerebbe dormire nella stanza più fresca della casa utilizzando lenzuola leggere ed evitando i cuscini per non accumulare calore.
  • Se la vostra casa è particolarmente calda, è bene trascorrere 2-3 ore al giorno in un luogo fresco, anche se a renderlo fresco è l’aria condizionata.
  • Non uscite nei momenti più caldi della giornata e state sempre all’ombra
  • Evitare attività fisica intensa. Se proprio volete farla, meglio scegliere le prime ore della mattina dalle 4 alle 7.
  • Non lasciare bambini o animali nei veicoli parcheggiati MAI neanche un minuto!

Mantenere il corpo fresco e idratato

  • Rinfrescarsi con docce o bagni ma anche con impacchi freddi, pediluvi, spugnature o con l’aiuto di un asciugamano bagnato.
  • Indossare sempre cappello a tesa larga o berretto, occhiali da sole e indumenti leggeri realizzati con materiali naturali.
  • Bere regolarmente evitando caffeina, alcool e bevande zuccherate.
  • Mangiare poco e spesso, evitando cibi molto proteici

Aiutare gli altri

  • Se conoscete persone che vivono da sole, fategli più spesso visita e controllate che non abbiano bisogno di aiuto durante le giornate più calde.
  • Parlate dei rischi delle ondate di calore con la vostra famiglia, tutti devono sapere cosa fare
  • Se conoscete soggetti a rischio, ad esempio una persona anziana, dategli consigli e supporto
  • Se una persona sta assumendo farmaci, è bene chiedere al medico se questi influiscono in qualche modo sulla termoregolazione e l’equilibrio idrico.
  • Frequentare un corso di primo soccorso vi sarà utile ad imparare come trattare le emergenze termiche oltre che altri tipi di situazioni di rischio.

Se hai problemi di salute

  • I medicinali vanno conservati sotto i 25° o in frigo (leggete il foglio illustrativo nella sezione dedicata alla conservazione).
  • Consultare il medico se si assumono più farmaci o si soffre di malattie croniche

Se voi o gli altri non vi sentite bene

  • Chiedere aiuto se si avvertono vertigini, debolezza, ansia o sete e mal di testa intensi. Spostarsi al più presto in un luogo fresco e misurare la temperatura corporea.
  • Bere acqua o succo di frutta per reidratare il corpo.
  • Riposarsi in un luogo fresco se si hanno spasmi muscolari dolorosi a gambe, braccia o addome (se durano più di un’ora consultare il medico). Bere soluzioni contenenti elettroliti in modo da reidratare l’organismo.
  • Se un’altra persona si sente male ed è incosciente, posizionarla su un lato.
  • Se una persona ha la pelle molto calda, delira o ha convulsioni, chiamate subito un medico e nell’attesa spostatela in un luogo fresco, mettetela in posizione orizzontale sollevandole gambe e fianchi, toglietele gli indumenti e utilizzate impacchi freddi sul collo, ascelle e inguine per far scendere la temperatura. Si può anche spruzzare sulla pelle acqua a 25-30°. Il paracetamolo in questi casi non è da somministrare.

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