Caffè e interazione con i famaci: perché non dovresti assumerlo MAI insieme a questi 6 comuni medicinali

Forse non sapevi che l'assunzione di caffeina può influenzare l'interazione di molti farmaci e può avere anche effetti molto negativi sulla nostra salute. Vediamo allora quali sono i medicinali più influenzati dall’assunzione di caffeina

Il caffè è una delle bevande più consumate al mondo e il suo componente principale è la caffeina, la quale si trova anche in altre bevande come tè, bibite e bevande energetiche. Consumato spesso per migliorare la prontezza mentale, il caffè viene anche usato per trattare condizioni di salute come emicrania, asma e depressione, e sono ormai noti i suoi molti effetti benefici.

Tuttavia, forse non sapevi che l’assunzione di caffeina può influenzare l’interazione di molti farmaci e può avere anche effetti molto negativi sulla nostra salute. In via generale, infatti, bere caffè in concomitanza con l’assunzione di un medicinale può amplificare gli effetti di un medicinale o, al contrario, inibirne l’assorbimento.

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Caffeina e interazione con i farmaci

Come anticipato, le interazioni della caffeina con i farmaci possono provocare effetti dannosi sulla salute generale e potenzialmente aumentare gli effetti collaterali dei farmaci stessi, portando a tossicità o riducendo l’efficacia della terapia farmacologica.

Per questi motivi, è di fondamentale importanza seguire sempre le istruzioni del proprio medico o del farmacista circa il consumo appropriato di caffeina durante l’assunzione di determinati farmaci. Vediamo allora quali sono i medicinali più influenzati dall’assunzione di caffeina.

Farmaci per la tiroide

I farmaci per il trattamento dei disturbi alla tiroide sono farmaci, principalmente compresse o gocce a base alcolica, che devono essere assunti al mattino appena svegli a stomaco vuoto.

Per questo, i medici raccomandano un’ulteriore mezz’ora di digiuno dopo la loro assunzione, per un corretto assorbimento da parte dell’organismo. Ciò nonostante, non tutti riescono ad essere così pazienti o non hanno abbastanza tempo a disposizione e spesso finiscono per fare colazione troppo presto.

Farmaci per l’osteoporosi

Anche i farmaci per l’osteoporosi perdono completamente la propria efficacia nel momento in cui vengono assunti insieme al caffè.

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Farmaci per il reflusso acido

Chi soffre di reflusso e di acidità di stomaco dovrebbe evitare il caffè a prescindere. Infatti, la caffeina contenuta nella bevanda è un eccitante che può provocare o acuire fenomeni di acidità o reflusso gastroesofageo. Inoltre, come nel caso dei farmaci per la tiroide, anche per contrastare il reflusso è bene assumere i medicinali a stomaco vuoto.

Farmaci per la pressione alta

La caffeina ha un forte potere diuretico, e in combinazione con farmaci per abbassare la pressione (che spesso hanno effetti diuretici) può portare ad un’esasperazione del bisogno di andare in bagno, con possibile disidratazione dell’organismo.

Farmaci contro il deficit dell’attenzione

Quando si è soggetti a questa condizione e si assumono già farmaci calmanti, per limitare iperattività, impulsività o per ridurre la distrazione, è bene non abbinarli al consumo di caffè. Questo, infatti, potrebbe vanificarne gli effetti per via del suo potere eccitante.

Farmaci per l’influenza

Infine, alcuni farmaci comunemente assunti nel trattamento dell’influenza sono anche degli stimolanti, per questo motivo assumerli insieme alla caffeina potrebbe renderci particolarmente nervosi o agitati, impedendoci di riposare quando ne abbiamo bisogno.

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