Quali sono le cause, i rimedi e le cure contro la caduta dei capelli?
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Cadono giù, inesorabili, rimangono a milioni tra le setole della spazzola, scendono a valanghe se si passa la mano in testa. Sembra terrificante, sembra una cascata oceanica cui non c’è rimedio, eppure la caduta dei capelli è, entro certi limiti, un fatto normalissimo. Spesso, infatti, e soprattutto nelle donne, la caduta dei capelli è un fenomeno di carattere transitorio. Quali sono le cause, i rimedi e le cure contro la caduta dei capelli?
Crescita (anagen), fase involutiva (catagen) e di riposo (telogen) dei capelli sono le tre fasi di crescita del capello e costituiscono il cosiddetto “ciclo vitale”, la cui durata è mediamente dai 2 ai 7 anni. Per cui, ogni follicolo produrrebbe circa 20 capelli nel corso della sua vita. Fintanto che la caduta dei capelli rientra in questo ciclo di ricrescita fisiologica non deve preoccupare e rientra nella normalità.
Ma come capire se la caduta di un capello è di tipo fisiologico o patologico?
Caduta dei capelli cause
Specie se avviene in autunno o in primavera la caduta dei capelli è un fatto assolutamente naturale, anche se non dovete mai dimenticare di curarli e nutrirli con i metodi migliori.
Gli uomini e le donne non perdono i capelli in misura uguale, anzi la caduta è maggiore negli uomini rispetto al mondo femminile, anche se alcuni tipi di caduta dei capelli sono identiche, così come alcune cause (come lo stress). Altri tipi caduta sono di natura diversa: l’alopecia, per esempio, è considerato un fenomeno tipicamente maschile.
Le cause più comuni di perdita dei capelli sono:
- stress
- trattamenti cosmetici aggressivi
- lavaggi frequenti con shampoo non adeguati
- cambio di stagione
- inquinamento ambientale
- ereditarietà
- squilibri o cambiamenti ormonali, come un calo degli estrogeni nella donna, cambiamenti ormonali dopo una gravidanza e menopausa
- diete drastiche
- alcune patologie dei capelli, come la seborrea
- anoressia e bulimia
- carenza di vitamina A
- carenza di zinco
- anemia
- disfunzioni tiroidee ed epatiche
- vitiligine
- diabete
- alcuni farmaci come nel caso della chemioterapia
In un giorno quanti capelli cadono?
Il numero di capelli che cadono in un giorno può variare molto da persona a persona, ma in genere rientrano nella normalità 40 – 120 capelli al giorno, in base al numero di follicoli piliferi che sono ancora attivi e in base al loro ciclo di crescita (i follicoli in buono stato di salute hanno cicli vitali indipendenti, con fasi di crescita e di riposo diverse rispetto a quelle dei bulbi vicini).
Coloro che hanno capelli fini tendono ad avere più bulbi superiore rispetto a coloro che hanno fusti più spessi e per questo perdono anche più capelli in termini assoluti.
Per cui, si può dire che la quantità di capelli che cadono in un giorno dipende da:
- sesso, perché gli uomini perdono più capelli di una donna nell’arco della giornata
- quantità di bulbi presenti sul cuoio capelluto
- stato di salute generale del paziente
- carenze nutrizionali
- tipi di prodotti usati per la cura dei capelli
Tipologie di caduta dei capelli: fisiologica o patologica?
Abbiamo detto che perdere i capelli soprattutto nella stagione autunnale e in quella primaverile è un fenomeno fisiologico e non deve destare preoccupazioni, a meno che la caduta non si eccessiva. Se, infatti, il rapporto tra capelli in fase di crescita e quelli prossimi alla caduta si sbilancia in favore di quelli che si perdono, si potrebbe essere in presenza di una caduta anomala e di una tipologia patologica di perdita di capelli.
Vale la pena in quel caso, allora, prendere in considerazione anche le eventuali prime avvisaglie di un problema più serio come:
- prurito alla testa
- dolore al cuoio capelluto
- capelli grassi
- forfora
Fatto ciò, il medico vi potrà consigliare:
- una visita tricologica, che consiste nell’esame del capello per verificare l’eventuale deterioramento strutturale
- una tricogramma, che è l’analisi al microscopio di un campione di capelli per verificare se ci sono problemi nel ciclo naturale di ricrescita
- mineralogramma, col quale si individuano eventuali insufficienze alimentari
Nello specifico, poi, è possibile distinguere diverse tipologie di caduta dei capelli:
- stempiatura e diradamento
- alopecia temporanea e cicatriziale
- alopecia androgenetica o calvizie maschile: caduta ereditaria
- alopecia seborroica
- alopecia da stress
- alopecia da tricotillomania (trazione o strappi di tipo maniacale)
- effluvio Telogen (perdita reversibile di capigliatura) e defluvio Telogen (perdita irreversibile)
- calvizie femminile
- caduta stagionale
- caduta giovanile
Classificazione della calvizie
Fu il dottore statunitense James B. Hamilton a elaborare agli inizi degli anni ’50 una scala per la classificazione della calvizie androgenetica, che fu poi ripresa ed adattata da Norwood, dando vita a quella che è oggi nota come scala di Hamilton-Norwood:
La calvizie androgenetica avanza in progressione colpendo in primo luogo alcune aree geneticamente predisposte, ma ci sono casi in cui la calvizie androgenetica colpisce omogeneamente una vasta area del cuoio capelluto.
La scala di Hamilton-Norwood riguarda solo gli individui di sesso maschile colpiti da Alopecia Androgenetica. Per valutare invece questo fenomeno nelle donne si usa in genere la cosiddetta scala di Ludwig:
Come prevenire la caduta dei capelli
Se contro l’alopecia si può fare davvero poco (non affidatevi a guru che vi promettono miracoli né fate uso di farmaci oltre misura), in generale per prevenire una cospicua perdita di capelli è utile seguire qualche suggerimento.
È ovvio di contro che se avremo una caduta di capelli originata da una patologia o, peggio ancora, ereditaria allora avremo ben pochi mezzi per contrapporla. Sta di fatto che, in ogni caso, già una dieta equilibrata e ricca di vitamine, proteine e minerali può già fare molto. Ricordatevi, infatti, che la nutrizione dei capelli è qualcosa che avviene con l’irrorazione sanguigna del cuoio capelluto, quindi da dentro e non da fuori. Per questo motivo, se l’apporto nutrizionale non basta, anche il cuoio capelluto ne risentirà.
Inoltre, ricordatevi di:
- evitare di danneggiare i capelli riducendo l’uso di asciugacapelli, piastre, spazzole e bigodini termici: il calore indebolisce le proteine dei capelli e li rende fragili
- evitare la permanente, sia la stiratura chimica che la permanente riccia
- ridurre drasticamente tinture e trattamenti chimici affini e non decolorarli
- non tirarli troppo spesso con elastici e fermagli
- scegliere uno shampoo dall’ottimo INCI, una spazzola delicata di fibre naturali e non spazzolare dall’alto verso le punte ma dal basso verso le punte
- fare di tanto in tanto un massaggio al cuoio capelluto con olio d’uovo per aumentare il flusso arterioso verso la superficie cutanea della testa e i follicoli capillari
Caduta dei capelli in autunno
Ci sono mesi dell’anno in cui si nota un aumento nella perdita e nella caduta dei capelli. Da aprile a maggio, così come da settembre a novembre sia gli uomini che le donne possono perdere più capelli. Succede, infatti, che i capelli siano in questi mesi in fase telogen, ossia hanno terminano il ciclo di ricrescita, mentre nel contempo i follicoli sono in procinto di produrne altri.
Sulle cause delle perdite di capelli stagionali ci sono in realtà diverse teorie
- alterazione del rapporto ore luce/buio? Alcuni esperti sostengono che la modifica di questo rapporto porti ad uno sbilanciamento ormonale che causa di conseguenza la perdita dei capelli
- cause genetiche? Molti pensano che in questi mesi si sviluppi un processo strettamente correlato al cambio di pelo proprio dei mammiferi
- cause psicologiche e sociologiche? La fine dell’estate, l’accorciarsi delle giornate, il ritorno alla routine quotidiana tipico dell’autunno, stressano anche i capelli che, di conseguenza, cadono
Anche nei casi di perdita stagionale, è utile seguire determinati rimedi.
Caduta dei capelli, tutti i rimedi naturali
Per la caduta dei capelli se nei casi più gravi in cui è meglio rivolgersi a uno specialista medico, in altri, soprattutto quelli stagionali, ci sono diversi rimedi naturali, impacchi o sciacqui benefici per cuoio capelluto e capelli.
Ecco i migliori rimedi naturali contro la caduta dei capelli
- maschera rinforzante all’avocado
- olio essenziale di rosmarino, che stimola la circolazione sanguigna nel cuoio capelluto
- succo d’arancia
- impacchi di tea tree oil, da diluire in altro olio vegetale
- aceto di mele
- zenzero, che stimola la crescita dei capelli e riattiva la circolazione del cuoio capelluto
- semi di fieno greco, una volta ammorbiditi sono da utilizzare per un composto da applicare sui capelli
- aloe vera
- hennè, per rafforzare i capelli e donare loro nel contempo dei riflessi ramati
- olio d’oliva, come impacco da applicare in poche gocce sulla cute e sui capelli umidi
- olio di cocco
- semi di lino
Germana Carillo