Brrrrr… che freddo! Il suono della famosa espressione richiama un’esperienza molto comune: i brividi, quella fastidiosa sensazione di “scarsa stabilità”. Il nostro corpo inizia a tremare involontariamente, e a volte in modo talmente pronunciato da farci battere i denti. Ma perché accade?
Brrrrr… che freddo! Il suono della famosa espressione richiama un’esperienza molto comune: i brividi, quella fastidiosa sensazione di “scarsa stabilità”. Il nostro corpo inizia a tremare involontariamente, e a volte in modo talmente pronunciato da farci battere i denti. Ma perché accade?
Il nostro corpo ha una temperatura media che non deve mai discostarsi troppo dai 37°C. Quando questo accade infatti l’organismo non sta bene. Se la temperatura è troppo alta, ovvero abbiamo la febbre, probabilmente c’è un’infezione in corso, o comunque una reazione infiammatoria dovuta a cause esterne. Se troppo bassa siamo in ipotermia, il primo segnale di assideramento.
Se sperimentiamo un freddo intenso, il nostro organismo reagisce subito cercando di alzare la temperatura proprio con i brividi. I tremori, di fatto dei rapidi movimenti involontari, infatti generano calore e quindi innalzano la temperatura corporea. In poche parole, se non ci muoviamo noi per scaldarci, lo fa il nostro corpo senza il nostro benestare.
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Ma anche quando sale la febbre di solito sperimentiamo i brividi. Sì, e il motivo è fondamentalmente lo stesso. Il sopraggiungere di un’infezione spinge il corpo ad alzare la temperatura artificialmente per stimolare la risposta immunitaria. Quindi in realtà non dovremmo abbassare una febbre lieve troppo presto con i farmaci. In realtà il corpo sta mettendo in atto un efficace meccanismo di difesa.
Roberta De Carolis