Sul sito dell'INPS da oggi è possibile presentare la domanda per richiedere il Bonus Psicologo, un contributo che a seconda dell'ISEE varia da 200 a 600 euro da spendere per le sedute di psicoterapia
Da oggi è possibile presentare la domanda per ottenere il cosiddetto Bonus Psicologo che consente di avere a disposizione un credito da spendere per la propria salute mentale (altrettanto importante di quella fisica) presso professionisti accreditati che hanno aderito all’iniziativa.
Come si legge nel decreto pubblicato in Gazzetta, possono richiederlo:
le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
In realtà non è necessario presentare alcuna certificazione medica che attesti tali condizioni e dunque chiunque può richiedere il Bonus. È previsto un limite che riguarda l’ISEE, questo non può superare i 50.000 euro e proprio in base all’ISEE viene calcolato l’importo spettante:
- inferiore a 15.000 euro, il contributo sarà di 600 euro
- tra 15.000 e 30.000 euro, 400 euro
- tra 30.000 e 50.000 euro, 200 euro
Come richiederlo
La domanda si può presentare da oggi 25 luglio, direttamente all’INPS esclusivamente in via telematica accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso una delle seguenti modalità:
- portale web (bisogna accedere tramite SPID)
- Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento)
Si può fare la richiesta per se stessi ma anche per un minore di cui si è genitori o affidatari, oltre che per persone di cui si ha la tutela o amministrazione di sostegno.
La procedura per richiederlo è semplice, veloce e si compone di pochi passaggi, l’ISEE ad esempio lo trova in automatico e vi indica già quale importo vi spetta in caso la domanda sia accolta.
Stamattina però abbiamo provato ad utilizzare il servizio e c’erano parecchi rallentamenti. Ma non c’è da stupirsi più di tanto, è il primo giorno per presentare la domanda e si presume che vi sia una grande richiesta e molti accessi in contemporanea.
A noi sono apparsi più volte problemi e schermate come queste:
Alla fine però, dopo oltre un’ora di tentativi, siamo riusciti ad inoltrare la domanda. In caso di problemi, dunque, non demordete ma riprovate più tardi.
Considerate anche che sono stati stanziati fondi ad esaurimento per questo Bonus, dunque meglio non tardare troppo nella presentazione della domanda.
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Fonte: Inps
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