La bardana, conosciuta anche come bardana maggiore o lappa bardana, è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae. Ha grandi foglie cuoriformi con fiori rossicci. La bardana cresce nei luoghi umidi e incolti. Ad esempio lungo i bordi dei prati e i sentieri di campagna. E’ nota per le sue numerose proprietà benefiche.
La bardana, conosciuta anche come bardana maggiore o lappa bardana, è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae. Ha grandi foglie cuoriformi con fiori rossicci. La bardana cresce nei luoghi umidi e incolti. Ad esempio lungo i bordi dei prati e i sentieri di campagna. È nota per le sue numerose proprietà benefiche.
Proprietà e benefici
Secondo la medicina naturale, la bardana ha proprietà diuretiche e di purificazione del sangue, che sono tra le caratteristiche che la rendono più nota negli usi curativi. La bardana contiene sali minerali come calcio, potassio, ferro e magnesio. Contiene inoltre sostanze vegetali antibiotiche dal potere antibatterico.
Ha notevoli proprietà cicatrizzanti e contribuisce ad abbassare i livelli degli zuccheri nel sangue. È considerata benefica per problemi alla pelle, come impurità, acne e psoriasi, problemi di stomaco e cura delle ferite.
Secondo la medicina tradizionale la bardana cura le intossicazioni del sangue, le infezioni batteriche, le difficoltà di carattere diuretico e gli stati di iperglicemia. In generale la bardana viene esaltata per le sue proprietà depurative e diuretiche e per la sua capacità di stimolare il lavoro del fegato e la produzione della bile.
Usi della bardana
La bardana viene spesso utilizzata sotto forma di decotto realizzato a partire dalle radici fresche o essiccate. Bere una tazza di decotto di bardana alla mattina stimola la diuresi. Di solito si utilizza 1 cucchiaino di radice di bardana ogni 250 millilitri d’acqua per la preparazione di decotti diuretici.
Bere due o tre tazze di decotto di bardana al giorno è un rimedio naturale che consente di godere delle proprietà antibatteriche di questa pianta. Lo stesso tipo di decotto a base di radici di bardana viene utilizzato per abbassare il tasso di zuccheri contenuto nel sangue dei diabetici.
I decotti di bardana, a base di radici o di foglie, vengono impiegati anche per uso esterno sotto forma di impacchi che sono considerati benefici in caso di reumatismi, di acne, pelle impura e capelli grassi. Le radici di bardana si raccolgono in primavera, durante il secondo anno di vita della pianta, mentre le foglie per uso erboristico vengono raccolte e lasciate essiccare tra maggio e agosto.
Le radici di bardana sono commestibili. In Giappone vengono raccolte ad uso alimentare. Anche nella tradizione culinaria popolare italiana è presente la bardana, ad esempio sotto forma di radici lessate. Le foglie di bardana si possono consumare lessate insieme ad altre verdure.
Le foglie fresche di bardana vengono utilizzate sulle ferite, per favorire la cicatrizzazione, e sui foruncoli, per accelerare la guarigione. La tintura madre di bardana viene impiegata in erboristeria per depurare il fegato. Le sostanze contenute nelle radici rendono la bardana un vero e proprio antibiotico naturale.
In questo caso può essere utile assumere la bardana sotto forma di decotto. Per maggiori informazioni sugli usi della bardana, in base alle proprie condizioni di salute, è bene rivolgersi al proprio erborista di fiducia, che saprà consigliare il rimedio naturale migliore a seconda del caso specifico.
Controindicazioni della bardana
Alcune persone potrebbero soffrire di allergia alla bardana. Naturalmente in questo caso l’assunzione di bardana, sotto qualsiasi forma, è controindicata. La bardana è controindicata in gravidanza, dunque il suggerimento per le donne che aspettano un bambino è di evitarne l’assunzione. La bardana è controindicata in gravidanza per una sua possibile azione sulla muscolatura uterina.
Dato il suo potere ipoglicemizzante, la bardana potrebbe interagire con alcuni farmaci consigliati ai diabetici. In generale non sono stati riscontrati effetti indesiderati o tossici della bardana in chi ha rispettato le dosi terapeutiche indicate dal medico e dall’erborista. Dovranno fare attenzione alla bardana, e evitarla, le persone che sanno di essere allergiche o ipersensibili alle Asteraceae.
Marta Albè
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