L'AIFA ha diramato una nuova nota informativa sull'uso di farmaci per il raffreddore e la congestione nasale contenenti pseudoefedrina, sconsigliandoli a pazienti con ipertensione grave o malattie renali
Si torna a parlare dei farmaci per il raffreddore a base di pseudoefedrina, già messi più volte sotto esame dalle autorità internazionali. La novità riguarda quanto diramato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che ha pubblicato una nota informativa molto importante, in collaborazione con le autorità regolatorie europee, mettendo in evidenza i rischi associati proprio all’uso di tali medicinali.
La nota avverte che sono stati segnalati alcuni casi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (PRES) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (RCVS) in pazienti che hanno fatto uso di farmaci contenenti pseudoefedrina. L’Aifa scrive:
Tali medicinali sono controindicati nei pazienti con ipertensione grave o non controllata, o con malattia renale o insufficienza renale acuta o cronica, poiché queste condizioni aumentano i rischi di PRES o RCVS. I sintomi della PRES e della RCVS comprendono mal di testa improvviso e intenso o mal di testa a rombo di tuono, nausea, vomito, confusione, convulsioni e/o disturbi visivi.
È fondamentale dunque che i pazienti affetti da queste patologie interrompano immediatamente l’eventuale uso di tali medicinali e cerchino assistenza medica se sviluppano segni o sintomi di queste condizioni.
La buona notizia è che, secondo quanto riportato, la maggior parte dei casi segnalati si è risolta con la sospensione del farmaco e un trattamento appropriato, e non sono stati segnalati casi di morte.
La pseudoefedrina è autorizzata per il sollievo sintomatico a breve termine della congestione nasale o sinusale causata dal raffreddore comune, dalla rinite allergica o rinite vasomotoria.
La nota dell’AIFA segue una comunicazione simile dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) dello scorso dicembre, che aveva già messo in guardia sulle possilibili gravi controindicazioni di farmaci contenenti pseudoefedrina tra cui:
- Actifed compresse
- Aerinaze
- Aspirin Complex
- Clarinase
- Humex rhume
- Nurofen Influenza Raffreddore
L’AIFA sottolinea inoltre l’invito agli Operatori Sanitari di segnalare eventuali reazioni avverse sospette associate all’uso di pseudoefedrina tramite il sistema nazionale di segnalazione.
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Fonte: Aifa
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