Artrite reumatoide: potrebbe dipendere dal tuo intestino! Lo studio che la collega allo squilibrio del microbiota

L’artrite reumatoide è malattia cronica di origine autoimmune. Un nuovo studio ha stabilito un legame con i batteri intestinali

L’artrite reumatoide è malattia cronica di origine autoimmune. Un nuovo studio ha stabilito un legame con i batteri intestinali

Una nuova impressionante ricerca condotta da un team dell’University College di Londra suggerisce che gli squilibri batterici nel microbioma intestinale possono svolgere un ruolo importante nello sviluppo dell’artrite reumatoide.

Lo studio preclinico ha rilevato che il danno al rivestimento intestinale è direttamente correlato all’infiammazione articolare e alla gravità dell’artrite. (Leggi anche: Artrite reumatoide, a causarla potrebbe essere un batterio della bocca. Lo studio italiano)

Lo studio

Da qualche tempo i ricercatori hanno riportato collegamenti coerenti tra le anomalie del microbioma intestinale e l’artrite reumatoide, e l’aumento delle popolazioni di alcuni tipi di batteri cattivi è stato spesso associato alla gravità dell’artrite.

Ma finora non è stato chiaro esattamente come i batteri nell’intestino possano influenzare l’infiammazione articolare. Secondo una revisione sono stati ipotizzati numerosi meccanismi, dai batteri intestinali che modulano lo sviluppo delle cellule infiammatorie specifiche responsabili dell’artrite, a particolari metaboliti batterici che contribuiscono alla gravità della malattia. 

Questo nuovo studio ha analizzato una diversa ipotesi causale, concentrandosi sui collegamenti tra la gravità dell’artrite e un indebolimento della parete intestinale indotto dai batteri.

I risultati

Il nuovo studio ha mostrato che i topi allevati per avere una predisposizione genetica alla permeabilità intestinale, hanno anche sviluppato segni di grave artrite. È stato quindi scoperto che un diverso modello di topo, progettato per sviluppare l’artrite indotta dal collagene, mostrava un gonfiore articolare ridotto quando la permeabilità intestinale migliorava.

Guardando i pazienti umani, i ricercatori hanno scoperto che coloro che soffrono di artrite reumatoide avevano livelli ematici più elevati di lipopolisaccaride (LPS), proteina legante LPS (LBP) e proteina legante gli acidi grassi intestinali. Tutte queste molecole sono noti biomarcatori del danno intestinale e, in particolare, i livelli di LBP sono correlati alla gravità della malattia acuta.

I ricercatori dell’University College di Londra hanno dimostrato che, nell’artrite, c’è un profondo danno al rivestimento intestinale, che non funziona correttamente come barriera, così come un accumulo nell’intestino di globuli bianchi che causano infiammazione. Gli autori mostrano, inoltre, che nell’artrite i batteri attraversano il rivestimento intestinale, e riparare i difetti di permeabilità intestinale con farmaci specifici inibisce l’infiammazione articolare.

La ricerca non può spiegare completamente la catena di meccanismi che collegano questo indebolimento del rivestimento intestinale con l’artrite. Quindi, sebbene si sia scoperto che la modulazione del grado di permeabilità intestinale è direttamente correlata all’infiammazione articolare, mancano ancora ulteriori studi e ricerche.

Tuttavia, questi risultati indicano che l’intestino potrebbe essere un utile bersaglio terapeutico. In particolare, si ipotizza che il miglioramento della permeabilità intestinale possa essere un nuovo modello di trattamento efficace.

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Fonte: Med

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