L’arginina fa parte della categoria degli aminoacidi, sostanze chimiche fondamentali per il nostro organismo in quanto, unite insieme in diverse combinazioni, vanno a formare le proteine. Nello specifico l’arginina è un aminoacido essenziale ma solo nelle prime fasi della vita, ovvero nel momento della crescita (più o meno fino ai 14-15 anni).
L’arginina fa parte della categoria degli aminoacidi, sostanze chimiche fondamentali per il nostro organismo in quanto, unite insieme in diverse combinazioni, vanno a formare le proteine. Nello specifico l’arginina è un aminoacido essenziale ma solo nelle prime fasi della vita, ovvero nel momento della crescita (più o meno fino ai 14-15 anni).
Per gli adulti, l’arginina non è più un aminoacido essenziale in quanto, superati i primi anni di vita, il corpo è in grado di sintetizzarlo a partire da altre sostanze grazie al lavoro di fegato e reni. Ci possiamo comunque garantire un buon apporto di arginina seguendo una giusta alimentazione, ne sono ad esempio particolarmente ricchi cibi come: arachidi, noci e mandorle ma anche legumi tra cui fave, lenticchie e ceci nella variante secca oltre a proteine di origine animale come carne, pesce e uova.
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In alcuni casi particolari può essere consigliato un integratore di arginina. Questo accade in particolare quando il fabbisogno dell’aminoacido non viene soddisfatto a sufficienza con l’alimentazione oppure quando vi è aumentata necessità da parte del corpo (ad esempio se si pratica sport in maniera intensa oppure per esigenze cliniche come gravi ustioni, traumi, problemi cardiovascolari e altro).
BENEFICI DELL’ARGININA
L’arginina svolge ruoli fondamentali nel nostro organismo: aiuta la sintesi di altri aminoacidi e sostanze utili alle cellule, partecipa alla sintesi proteica e del glucosio, stimola il sistema immunitario e ha potere antiossidante.
Si tratta di un aminoacido molto utile per il benessere del cuore in quanto aiuta la vasodilatazione, si è studiato però il suo effetto anche sulla fertilità maschile notando come gli uomini che ne avevano un buon livello all’interno dell’organismo erano anche gli stessi che mostravano una migliore qualità oltre che motilità degli spermatozoi.
I giusti livelli di arginina aiutano le difese del nostro organismo nella lotta ai microrganismi patogeni ma sono un buono scudo anche contro i tumori. Attualmente un’integrazione di questa sostanza in ambito clinico è molto utilizzata anche in caso di traumi e ustioni gravi, questo perché l’arginina aiuta nella formazione di collagene e dunque contribuisce alla guarigione dei tessuti lesi.
Una recente ricerca ha messo poi in luce l’importanza che questo aminoacido ha sulle funzioni cerebrali: una carenza di arginina sarebbe addirittura un serio fattore di rischio per la comparsa dell’Alzheimer.
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Questo aminoacido è molto amato da chi pratica sport ad alti livelli in quanto, oltre all’effetto antiossidante, ha anche un ruolo fondamentale di detossificazione delle scorie azotate che si producono con l’allenamento. Ciò concretamente significa che l’arginina aiuta l’organismo a smaltire l’ammoniaca che si crea dopo un forte sforzo muscolare con conseguente senso di fatica. Agisce inoltre come una sostanza gluconeogenetica, in quanto una volta esaurite le scorte di glucosio, l’arginina può essere utilizzata per produrre energia.
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CONTROINDICAZIONI
Tutti noi assumiamo arginina con l’alimentazione e la sintetizziamo all’interno del nostro organismo. Ci sono alcuni casi però in cui andrebbero evitati i cibi che ne contengono grandi quantità, ad esempio se si soffre di herpes dato che si è visto come questo aminoacido possa aiutare a promuovere la replicazione dei virus. Diverso il discorso per quanto riguarda i veri e propri integratori: questi prodotti sono sconsigliati in caso di insufficienza renale o epatica, se si assumono determinati farmaci (chiedete sempre consiglio al vostro medico) ma anche più semplicemente durante la gravidanza e l’allattamento.
Francesca Biagioli