80.000 maschi sterilizzati di zanzare, riconoscibili per la colorazione fluorescente saranno rilasciate ogni settimana per un anno con l’obiettivo di ridurre la diffusione della dengue e altre malattie trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti, come Zika e chikungunya
L’Argentina ha recentemente avviato un’iniziativa innovativa per ridurre la diffusione della dengue e altre malattie trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti, come Zika e chikungunya. Il progetto, gestito dalla Commissione Nazionale per l’Energia Atomica (CNEA), prevede il rilascio di maschi sterilizzati a Ezeiza e Guaymallén, nelle province di Buenos Aires e Mendoza.
Questi insetti sono stati trattati in laboratorio con radiazioni ionizzanti per impedire la loro capacità riproduttiva e vengono rilasciati nell’ambiente per controllare naturalmente la popolazione di Aedes aegypti. Le zanzare sterili, riconoscibili grazie a una speciale colorazione fluorescente, non rappresentano un rischio per la popolazione poiché non mordono né trasmettono malattie.
Quando queste zanzare si accoppiano con le femmine selvatiche, la mancanza di fertilità degli esemplari maschili impedisce la riproduzione, contribuendo a ridurre progressivamente il numero di zanzare vettori. La fluorescenza, visibile sotto la luce UV, consente ai ricercatori di monitorare e distinguere gli insetti sterilizzati dagli esemplari selvatici, facilitando il controllo dell’efficacia del progetto.
La “tecnica dell’insetto sterile”
Questo intervento fa parte della “tecnica dell’insetto sterile” (SIT), un metodo ecologico e privo di pesticidi, sviluppato negli anni ‘40 negli Stati Uniti e promosso a livello internazionale dalla FAO. La SIT è già stata impiegata con successo in vari paesi per il controllo di altri insetti dannosi, come la mosca della frutta, e ora viene applicata anche alla lotta contro l’Aedes aegypti in America Latina, una regione fortemente colpita da epidemie di dengue.
Nel corso del 2024, infatti, i casi sospetti di dengue in America Latina sono aumentati del 215% rispetto all’anno precedente, un trend che rende urgente l’adozione di strategie di controllo innovative. Il rilascio delle zanzare sterili sarà progressivo: il progetto prevede l’emissione di 80.000 zanzare sterili a settimana per un anno intero, concentrandosi inizialmente sui 40 ettari del Barrio Uno di Ezeiza.
Dopo i primi quattro mesi, si prevede che la popolazione di zanzare selvatiche inizierà a calare visibilmente. Il programma, sviluppato in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), è sostenuto da strutture locali e include un sistema di trappole per monitorare e valutare l’andamento dell’iniziativa.
Questa tecnica rappresenta una speranza per il controllo biologico delle epidemie trasmesse da zanzare senza ricorrere a insetticidi. Ovviamente sono attive campagne che invitano i residenti coinvolti nel programma a non uccidere le zanzare fluorescenti, fondamentali per il buon esito di questo intervento ecologico e per la sicurezza sanitaria della regione.
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Fonte: Portal oficial del Estado argentino
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