Approvata negli Usa una pillola contro la depressione post partum (ma non lasciamo sole le neomamme)

La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha reso noto di aver approvato il primo farmaco orale per la depressione postpartum

La nuova pillola che promette di curare la depressione post partum è stata appena approvata negli Usa. Si chiama Zurzuvae (zuranolone) ed è il primo farmaco orale indicato per questo tipo di depressione, una condizione debilitante che colpisce molte donne dopo il parto, portando a sintomi come tristezza, senso di colpa, apatia e talvolta pensieri di autolesionismo o di danni al bambino.

Fino ad ora, il trattamento per la depressione post-partum era disponibile solo attraverso iniezioni endovenose somministrate da operatori sanitari in strutture specializzate, ma ora con l’approvazione di Zurzuvae si apre la strada a nuove opzioni di trattamento più facilmente accessibili.

Secondo Tiffany R. Farchione, direttore della Divisione di psichiatria presso il Centro per la valutazione e la ricerca sui farmaci della FDA:

Avere accesso a un farmaco per via orale sarà un’opzione vantaggiosa per molte di queste donne che affrontano sentimenti estremi e talvolta pericolosi per la vita.

L’approvazione di Zurzuvae è il risultato di due studi multicentrici randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, che hanno dimostrato l’efficacia del farmaco nel trattamento di questa tipologia di depressione.

Le partecipanti allo studio erano donne che soffrivano di depressione in seguito al parto e soddisfacevano i criteri del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali per un episodio depressivo maggiore. I risultati hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi nelle pazienti che hanno assunto Zurzuvae.

Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, ci sono degli effetti collaterali da considerare. I più comuni includono sonnolenza, vertigini, diarrea, affaticamento, rinofaringite e infezioni del tratto urinario. Inoltre, c’è un rischio di pensieri e comportamenti suicidari, e l’uso di Zurzuvae può causare danni al feto, quindi è essenziale che le donne in età fertile utilizzino una contraccezione efficace durante il trattamento e per una settimana successiva.

L’etichettatura del farmaco contiene anche una nota importante riguardante la capacità di guidare e svolgere attività pericolose dopo l’assunzione di questa pillola. I pazienti devono evitare di guidare o utilizzare macchinari pesanti per almeno 12 ore dopo aver assunto il farmaco per ridurre il rischio di danni.

La dose giornaliera raccomandata di Zurzuvae è di 50 mg e dovrebbe essere assunta una volta al giorno, per 14 giorni, la sera con un pasto grasso.

L’approvazione di Zurzuvae rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e trattamento della depressione post partum ma questo non basta: le donne vanno aiutate e assistite non solo dal punto di vista farmacologico ma anche da quello psicologico oltre che pratico.

Attualmente, infatti, la nostra società tende a lasciare le neomamme sole e con un carico eccessivo mentale oltre che fisico e logistico (gestione del bambino, della casa, del lavoro, ecc). Non possiamo affidare il benessere di una mamma semplicemente ad una pillola!

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Fonte: FDA

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