Nel latte materno ci sono anticorpi contro il coronavirus. Una nuova conferma arriva da uno studio olandese
Nel latte materno ci sono anticorpi contro il coronavirus. Una nuova conferma arriva da uno studio condotto dai ricercatori dell’ospedale pediatrico universitario UMC di Amsterdam.
L’ospedale ad aprile aveva avviato la raccolta di latte e adesso arrivano i primi promettenti risultati. Esaminando il latte di alcune donne risultate positive al coronavirus, gli scienziati olandesi della Emma Children’s Hospital Foundation hanno trovato anticorpi contro il coronavirus.
Il team di ricerca sta ora esaminando se il latte possa essere utilizzato per prevenire le infezioni da coronavirus soprattutto nei soggetti più a rischio, nell’eventualità di una seconda ondata.
Essi hanno inoltre scoperto che gli anticorpi non vengono distrutti pastorizzando il latte, necessario per renderlo utilizzabile da altre persone.
Mama’s van Nederland opgelet!👶 Onderzoekers van Amsterdam UMC en Stichting Steun Emma kinderziekenhuis hebben ontdekt…
Posted by Amsterdam UMC on Tuesday, August 18, 2020
“Pensiamo che quando beviamo il latte, gli anticorpi si attaccano alla superficie delle nostre mucose”, ha detto Hans van Goudoever, capo dell’ospedale pediatrico Emma presso l’UMC. “Quindi attaccano le particelle del virus prima che si introducano nel corpo.”
L’UMC ha ora avviato una campagna per trovare 1.000 donne disposte a donare 100 ml di latte materno per il progetto di ricerca.
“Le donne che potrebbero aver avuto il coronavirus senza accorgersene potrebbero anche aver prodotto anticorpi presenti nel latte”, ha aggiunto Van Goudoever. “Quindi stiamo cercando madri che potrebbero essere state anche infettate.”
Come partecipare
“Non possiamo continuare con questa indagine senza il tuo aiuto” si legge nella pagina dedicata alla campagna. “Cerchiamo urgentemente 1.000 donne che vogliano donare 100 ml di latte umano per la banca del latte materno. Con il latte donato possiamo indagare se il latte materno possa essere utilizzato per proteggere i gruppi vulnerabili.”
Chi vuole, infatti, può contribuire alla ricerca donando 100 ml di latte materno alla banca olandese ma anche organizzando una raccolta fondi o una donazione.
Qui tutte le informazioni
Fonti di riferimento: AmsterdamUMC/Facebook, Dutchnews, Steunemma