Marcella La Cioppa L’anoressia così come altri disturbi del comportamento alimentare può comportare gravi problemi di salute fisica e psicologica. Oggi un gruppo di ricercatori ha identificato nei funghi allucinogeni una potenziale cura
©zinkevych/123rf
Per le persone con anoressia, le opzioni di trattamento non sono molte. Non ci sono farmaci approvati per curare il disturbo alimentare, perché nessuno ha dimostrato di funzionare. E l’anoressia ha il più alto tasso di mortalità di tutte le condizioni psichiatriche, secondo uno studio del 2020.
Ma ora, un piccolo studio condotto da ricercatori dell’Università della California, a San Diego, ha scoperto che la psilocibina nei “funghi magici” può curare con successo alcune persone affette da anoressia.
Questo farmaco ha alterato il modo in cui mi sentivo riguardo al mio corpo in modo quasi indipendente. È stato come un dono, alterando la mia percezione, in un modo che non sono sicuro che avrei potuto fare da solo.
La dott.ssa Stephanie Knatz Peck, professore associato di clinica presso l’UCSD Centro per i disturbi alimentari, ha dichiarato:
Una delle cose che rende l’anoressia così difficile da trattare è che, mentre la maggior parte delle persone con una malattia psichiatrica vuole liberarsene, non è questo il caso. Le persone si identificano con la loro malattia: dicono che si piacciono di più o si sentono meglio.
Negli ultimi anni, le sostanze psichedeliche, inclusi i funghi psilocibina, la ketamina, l’MDMA, l’ayahuasca e altri composti, sia sintetici sia naturali, sono state utilizzate con successo per trattare un numero crescente di problemi di salute mentale.
L’Australia è ora il primo paese a legalizzare l’uso di MDMA e funghi magici per curare il disturbo da stress post-traumatico e la depressione, e negli Stati Uniti, l’Oregon ha recentemente promosso un corso di guide sui funghi per curare le persone con problemi di salute mentale.
Ma l’anoressia nervosa e altri disturbi alimentari, come la bulimia, si sono dimostrati molto resistenti al trattamento e possono portare a gravi complicazioni mediche.
Lo studio
Per verificare se la psilocibina è sicura e tollerabile tra le persone con anoressia, il team di ricerca ha riunito 10 donne di età compresa tra 18 e 40 anni con questa condizione e ha somministrato a ciascuna una singola dose di 25 mg di psilocibina.
I partecipanti sono stati trattati in un contesto clinico con un terapista qualificato; le sessioni individuali sono durate diverse ore ciascuna a causa del lungo viaggio allucinogeno che ha seguito la dose di psilocibina.
Tre mesi dopo la sessione di psilocibina, ogni partecipante ha riferito ai ricercatori: il 90% ha affermato di sentirsi più positivo riguardo agli sforzi della vita e il 70% ha riferito un cambiamento generale nell’identità personale e nella qualità della vita.
E quattro partecipanti – il 40% del campione – hanno avuto sostanziali diminuzioni nei punteggi standard dell’Eating Disorder Examination, abbastanza bassi da qualificarsi come in remissione da un disturbo alimentare.
Questo studio non dimostra che la terapia con psilocibina possa essere usata per trattare l’anoressia nervosa; infatti, sebbene questi risultati mostrino che questa terapia con psilocibina è sicura in condizioni controllate, è essenziale non lasciare che l’hype intorno agli psichedelici superi le prove scientifiche.
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Fonte: Nature Medicine
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