Uno studio avrebbe scoperto che soffrire di gengiviti e parodontiti croniche aumenterebbe il rischio di contrarre la malattia di Alzheimer perfino del 70%
L’Alzheimer è la forma più comune di demenza degenerativa invalidante, una malattia che colpisce la memoria e le funzioni cognitive, la capacità di parlare e di pensare, nonché causare anche stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità l’Alzheimer, inoltre, colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni e si stimano in Italia circa 500mila ammalati.
Tuttavia, al giorno d’oggi non esistono farmaci in grado di rallentare la sua progressione e per questo una corretta diagnosi precoce è di fondamentale importanza. Infatti, grazie ai progressi della scienza, le diagnosi di demenza sono triplicate di anno in anno, garantendo ai soggetti i tempi per le giuste cure.
Dunque, prestare attenzione a quei semplici sintomi che ne indicano la comparsa è essenziale, tra questi sarai sorpreso di scoprire come anche i problemi alle gengive potrebbero predire il rischio di Alzheimer.
A confermalo è uno studio, pubblicato sulla rivista Alzheimer’s Research & Therapy, secondo cui soffrire di gengiviti e parodontiti croniche aumenterebbe il rischio di contrarre la malattia del 70%.
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Lo studio
I ricercatori hanno condotto lo studio utilizzando il National Health Insurance Research Database (NHIRD) di Taiwan, con l’obiettivo principali di determinare se i pazienti con parodontite cronica avessero un rischio maggiore di sviluppare la malattia di Alzheimer.
Sono stati identificati circa 9291 pazienti con nuova diagnosi di parodontite cronica tra il 1997 e il 2004 ed un totale di 18.672 pazienti senza parodontite sono stati abbinati al campione di pazienti, analizzando i dati relativi alla loro salute.
Dalle analisi effettuate è emerso che chi aveva sofferto di gengiviti o parodontiti aveva un rischio del 70% di ammalarsi in futuro di demenza. L’infiammazione alle gengive cronica potrebbe quindi in qualche modo danneggiare il cervello, per questo una corretta igiene dentale potrebbe essere un ottimo modo di prevenire l’Alzheimer.
In conclusione, restano ancora da comprendere meglio l’esatto meccanismo di sviluppo della malattia e la sua correlazione con gengiviti e parodontiti, ciò nonostante è bene tenere in considerazione le raccomandazioni dei ricercatori e preservare una corretta salute di denti e gengive.
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Fonte: biomedcentral.com
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