Alongshan: arriva un nuovo virus trasmesso dalle zecche

Scoperto in Mongolia un nuovo virus trasmesso dalle zecche. Provoca febbre alta, cefalea, fatigue e può condurre al coma.

In Mongolia è stato individuato un nuovo virus trasmesso dalle punture di zecche: si chiama Alongshan e l’infezione causa febbre alta, fatigue e cefalea.

Alongshan: un virus potenzialmente pericoloso

In Mongolia è stato scoperto un nuovo virus, trasmesso all’uomo in seguito alla puntura di zecca. La notizia è di pochi giorni fa ed è stata pubblicata sul New England Journal of Medicine.

Il nuovo virus è stato ribattezzato Alongshan e si tratta di un virus a RNA segmentato appartenente alla famiglia delle Flaviviridae.

L’infezione da Alongshan provoca febbre alta, cefalea e affaticamento (fatigue) e i sintomi tendono a risolversi nell’arco di una settimana di terapia. L’infezione ha però portato al coma un paziente su tre ricoverati e questo fa pensare che possa trattarsi di un virus potenzialmente pericoloso.

Al momento l’infezione da Alongshan è stata individuata in 86 pazienti residenti in Mongolia ma sembra che il visus sia presente anche nell’Europa dell’Est. Il nuovo patogeno potrebbe arrivare anche in altre zone del mondo grazie a immigrazione, viaggi e cambiamenti climatici.

Il vettore del virus è stato individuato nella zecca Ixodes persulcatus ma è è escluso che la malattia possa trasmettersi anche in seguito a punture di zanzare.

La scoperta del nuovo virus Alongshan

Il nuovo virus Alongshan è stato isolato in seguito a un ricovero avvenuto in Mongolia nel 2017. Il paziente presentava febbre alta, cefalea e fatigue, sintomi comparsi in seguito alla puntura di una zecca.

I sintomi erano simili all’infezione del virus dell’encefalite, trasmesso sempre dalla puntura di zecche, ma le analisi sul paziente hanno escluso si trattasse di un virus conosciuto. Sono così iniziate le indagini per isolare il nuovo virus responsabile dell’infezione, che hanno portato alla scoperta di un nuovo virus sconosciuto fino a quel momento.

In seguito alla scoperta del nuovo virus, da parte delle autorità sanitarie è stata intensificata la sorveglianza sui casi con sintomi simili comparsi dopo la puntura di zecca. L’aumento della sorveglianza sanitaria ha condotto all’identificazione di decine di casi di infezione da Alongshan virus, tutti nella regione cinese della Mongolia.

Fortunatamente non sono stati registrati decessi, ma un terzo delle infezioni ha portato al coma, e questo fa pensare si tratti comunque di un’infezione potenzialmente pericolosa.

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Tatiana Maselli

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