Secondo lo studio del Meteo Zanzare, promosso da Vape Foundation, in queste settimane – dove il caldo e l’umidità raggiungono picchi inaspettati e sopra le medie stagionali - si sta registrando un aumento delle zanzare-tigre pari al 28%.
Non riuscite a riposare o a concentrarvi per il fastidioso ronzio nell’orecchio? Allora vuol dire che anche voi siete diventate ottime prede delle zanzare-tigre, che proprio in questo periodo, complice il grande caldo, stanno aumentando, soprattutto nel Lazio. Secondo lo studio del Meteo Zanzare, promosso da Vape Foundation, in queste settimane – dove il caldo e l’umidità raggiungono picchi inaspettati e sopra le medie stagionali – si sta registrando un aumento delle zanzare-tigre pari al 28%.
Per monitorare la situazione dalle vostre parti, basterà andare sul sito di Vape Foundation, selezionare l’area di interesse e scoprire quanto è infestata la zona in cui abitate. I dati, aggiornati ogni settimana e per tutto il periodo estivo, sono stati resi noti grazie ad uno studio preciso e accurato, sviluppato con l’intervento del Professor Giampiero Maracchi, Direttore dell’Istituto di Biometereologia del CNR di Firenze, e di Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena.
Ma cosa possiamo fare per liberarci di questi antipatici insetti, che rovinano le nostre serate, senza inquinare o danneggiare l’ambiente? Un argomento che sta particolarmente a cuore a noi di greenMe.it e che abbiamo trattato in diverse occasioni e allora, vi riassumiamo in breve tutte le varie precauzioni e i rimedi naturali contro le zanzare:
Rimedi per limitare la loro presenza:
Usare trappole eco-compatibili, che siano in grado di allontanare le zanzare senza emettere i pericolosi gas di CO2, come: Mosquito Magnet, Mega-Catch, Mosquitaire e Zanzatrap.
Ovitrappole: si tratta di un sistema che interrompe il ciclo biologico delle zanzare in modo molto elementare: basta mettere un bicchiere di plastica nero, riempito per metà di acqua, e lasciarlo nel terreno per circa cinque giorni. In questo modo si attrae la zanzara femmina, che lascia così le sue uova; trascorsi cinque giorni si svuota l’acqua nel terreno e così le uova depositate – al contatto con il suolo e prive di acqua – moriranno.
Pesci predatori: Tra i rimedi naturali contro le zanzare, ci sono le Gambusie, pesciolini molto voraci e golosi di larve di zanzare. Se avete un laghetto o una piscinetta in casa, favorevoli alla deposizione delle larve, basterà metterci qualche pesce di questa specie: ci penseranno loro a fare piazza pulita delle larve nate.
Un altro metodo è il pipistrello: acquistando una bat-box, ovvero un contenitore particolare studiato per attirare e ospitare i pipistrelli, le zanzare avranno vita breve, specie di notte. Purtroppo questo è un rimedio a cui bisognava pensare per tempo perché ora
La Catambra è una pianta particolare, che riesce ad allontanare le zanzare per un raggio d’azione pari al doppio della larghezza della chioma. Si trova in diversi formati: come piccola pianta da balcone, una versione alta quasi tre metri, oppure sotto forma di siepe per il giardino o il terrazzo.
Rimedi per allontanare le zanzare dalla nostra pelle
Tra le sostanze che aiutano a tenere lontane dalla nostra pelle le fastidiose zanzare, troviamo: Citronella, Olio di Neem, estratto di geranio, menta, Ledum Palustre, Aroma di Guna e l’estratto di aglio (alcuni dei quali sono usati anche come irroratori anti-zanzare naturali per ambienti) che si possono trovare al supermercato, in erboristeria e in farmacia, anche se ne esistono molti altri, ma meno conosciuti e più difficili da trovare in commercio.
Esiste poi un repellente naturale ed omeopatico: il Ledum Palustre che, assunto per via orale, rende l’odore del vostro sudore decisamente sgradevole alle zanzare (ma solo a loro!).
Rimedi per ridurre il prurito delle punture
Se vi hanno già punto, per ridurre il fastidio dato dal prurito, esiste una potata al cloruro di alluminio, ideale soprattutto per i bambini che tendono a grattarsi senza sosta. Una funzione molto simile viene svolta anche dall’olio di Neem, che non solo aiuta a prevenire le punture, ma allevia anche il prurito una volta punti.
Oltre alle sostanze naturali repellenti, bisogna ricordare che anche i colori degli abiti che indossiamo possono giocare a nostro favore: evitiamo il rosso e il nero (almeno per l’estate) e diamo ampio spazio ai vestiti bianchi e ai colori pastello.
Ricordiamoci inoltre di svuotare spesso i sottovasi ed evitare che si formino pozze di acqua sul terrazzo o in giardino; magari ci capita di farlo inavvertitamente mentre annaffiamo i fiori: basta togliere l’acqua con una paletta o asciugare con degli stracci la superficie. Buona estate a tutti!
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