Addio piccola Sara! Morta la bambina malata di tumore: per lei il web si era mobilitato per realizzare tutti i suoi desideri

Ciao Sara. Qualcuno, per un pugno like, si ostinerà a contraddire e a non chiamarti "guerriera". E cos'eri, allora, se non questo? Credono agli angeli, e va bene, ma è quaggiù che sei stata forte di una forza immensa. Umana. Reale. Buon viaggio

Ne avevamo parlato pochi mesi fa quando la piccola Sara, 6 anni di Faenza colpita da un raro neuroblastoma al quarto stadio, fu costretta a interrompere la chemioterapia: “la malattia ha iniziato a fare resistenza ai trattamenti, proseguire sarebbe controproducente“, tuonarono i medici.

Una decisione difficile, quanto difficile per i genitori della piccola, Maria e Mattia, accoglierla. Ora Sara è volata via, ma rimane – almeno – il sapore bello di gente che ha contribuito a realizzare parte dei suoi desideri.

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Quando arrivò la sentenza dei dottori, infatti, i genitori – che intanto avevano pure perso il lavoro per seguire le cure – non si sono di certo arresi alla disperazione e, anzi, hanno deciso di intraprendere un’ultima sfida: esaudire il maggior numero possibile dei desideri di Sara.

Con l’aiuto del volontario “Il Babbo Natale dei bambini”, hanno così lanciato sui social una campagna di crowdfunding per raccogliere fondi e dare a Sara dei momenti di serenità. Anche molte associazioni hanno dato vita a una serie di raccolte fondi che hanno permesso alla famiglia di sostenere i lunghi viaggi e la permanenza nelle vicinanze del Sant’Orsola di Bologna dove la bambina era in cura.

Negli ultimi mesi Sara è riuscita a esaudire tutti i suoi desideri, ma poi la situazione è andata peggiorando e il volontario “Il Babbo” aveva chiesto via social di esporre un telo rosa con la scritta Sara per accompagnarla nel suo ultimo viaggio.

E così è stato. Ciao, Sara.

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