Cosa succede al corpo bevendo aceto di mele ogni mattina?

Bere aceto di mele di prima mattina può aiutare la nostra salute? Rachel Lapidos, editor di Well Good (rivista americana di benessere) ha voluto vedere cosa succede al corpo bevendo ogni mattina per una settimana un po’ di aceto di mele a digiuno.

Bere aceto di mele di prima mattina può aiutare la nostra salute? Rachel Lapidos, editor di Well Good (rivista americana di benessere) ha voluto vedere cosa succede al corpo bevendo ogni mattina per una settimana un po’ di aceto di mele a digiuno.

Probabilmente molti di voi hanno l’abitudine di bere acqua e limone appena svegli ma solo pochi avranno provato (ci vuole un po’ di coraggio) ad iniziare la giornata con l’aceto di mele! Ha voluto fare questo esperimento, prendendolo un po’ come una sfida, Rachel Lapidos che per una settimana ha bevuto un po’ di aceto ottenuto dalle mele per vedere se questa bevanda, assunta come prima cosa al mattino, potesse risultare in qualche modo benefica per l’organismo come si dice.

Nonostante il gusto forte e non a tutti gradito, l’aceto di mele è noto per avere diverse proprietà: facilità la digestione, sgonfia, migliora l’aspetto della pelle, è anti-infiammatorio, antibatterico, alcalinizzante, diuretico, aiuta il sistema immunitario, ha potere saziante e tanto altro. Insomma si tratta di un alimento dal valore terapeutico che non a caso viene spesso utilizzato dalla medicina naturale.

COM’È ANDATA?

All’inizio è stata dura: l’aceto di mele di prima mattina non è proprio il sapore che una persona vuole sentire appena sveglia e dà un senso di bruciore alla bocca. L’istinto è dunque quello di far seguire l’assunzione da abbondante acqua.

La sensazione successiva che riporta Rachel è quella dell’azione all’interno del corpo: una sorta di bruciore che dalla gola arriva allo stomaco. Normale? No! La donna è infatti caduta in un errore non da poco: ha bevuto un bicchierino di aceto puro, una dose non solo eccessiva ma anche troppo forte in quanto non diluita in acqua.

Accorgendosi dell’errore, grazie al consulto con una nutrizionista, Rachel ha corretto il tiro e dai giorni seguenti ha diluito una dose minore di aceto (1 o 2 cucchiai) in una tazza d’acqua continuando a berla ogni mattina senza aver più alcun fastidio, anzi…

BENEFICI DOPO UNA SETTIMANA

Dopo una settimana di assunzione di aceto diluito con acqua, Rachel nota per prima cosa una pancia molto più sgonfia ma anche un maggior carico di energia rispetto al solito oltre che un appetito più contenuto che gli consentiva ad esempio di non fare lo spuntino pomeridiano.

Anche l’aspetto della pelle era visibilmente migliorato, risultava infatti più tonica e luminosa ma oltre all’aceto la donna beveva regolarmente più acqua del solito per smaltire l’acidità e il gusto rimasto in bocca. Dunque, almeno in parte, questo vantaggio poteva essere da imputare al maggior introito di liquidi.

Rachel è stata bene per tutta la settimana ma appena ha interrotto con l’aceto si è presa il raffreddore. Forse una semplice coincidenza ma per non sbagliare e dato che in fondo questa semplice pratica non la infastidiva poi più di tanto ha deciso di continuare…

Per approfondire le doti e gli utilizzi dell’aceto di mele leggi anche:

CONTROINDICAZIONI

Bere troppo aceto in maniera continuata, visto l’alto grado di acidità di questo alimento, potrebbe causare danni allo smalto dei denti ma anche problemi di tipo digestivo e bruciori all’esofago. Vi consigliamo quindi, se volete sperimentare questo rimedio naturale, di non proseguire l’assunzione per oltre 15 giorni semmai ripetendo il trattamento a cicli. Valutate la reazione del vostro corpo ma se notate bruciori e fastidi interrompete subito. In caso poi abbiate problemi di salute o assumiate farmaci, evitate il fai da te e sentite sempre il parere del vostro medico.

Francesca Biagioli

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