Secondo un nuovo studio condotto da tre psicologi stare troppo seduti non fa male soltanto al nostro fisico, ma anche alla salute mentale
Un’abitudine, apparentemente innocua, può diventare deleteria per la nostra salute mentale. Quale? Stare troppo tempo seduti. E, a causa della pandemia e delle conseguenti restrizioni, negli ultimi mesi anche le persone meno pigre sono cadute nella trappola della sedentarietà. Così, un team di ricercatori ha voluto indagare sul ruolo giocato dal tempo trascorso su una sedia o su un divano sul nostro benessere psicologico, dato che gli effetti a livello fisico sono già abbastanza noti. I risultati della ricerca, condotta da tre psicologi britannici dell’Università di Huddersfield, sono stati pubblicati sulla rivista Sport Sciences for Health.
Tra maggio e giugno del 2020 i tre ricercatori hanno somministrato un questionario online a 284 cittadini (il 78% costituito da donne) del Regno Unito di circa 30 anni, che hanno risposto ad una serie di domande sul loro “tempo di seduta” e la loro salute mentale.
“Sebbene il nostro campione di quasi 300 persone fosse molto attivo, sono rimasti seduti per periodi più lunghi, con oltre il 50% seduto per più di otto ore al giorno” chiarisce la dottoressa Liane Azevedo, coautrice dello studio.
Gli effetti deleteri della sedentarietà sulla salute mentale
Dall’indagine è emerso che una vita sedentaria espone maggiormente a problemi come ansia e depressione.
I partecipanti che hanno riportato un tempo di seduta basso e una scarsa attività fisica e quelli che hanno riportato un tempo di seduta basso con un’attività fisica moderata o elevata hanno mostrato un punteggio di depressione significativamente più basso rispetto ai partecipanti con un tempo di seduta elevato e una bassa attività fisica – spiegano i ricercatori – Allo stesso modo, i partecipanti con un tempo di seduta basso e un’attività fisica moderata o elevata avevano un punteggio di benessere significativamente più alto rispetto a quelli più sedentari.
E persino le persone che hanno dedicato circa 30 minuti al giorno all’attività fisica hanno accusato un peggioramento della salute mentale se stavano seduti per oltre otto ore durante la giornata. Insomma, muoversi non aiuta soltanto a restare in forma e a sentirsi meglio fisicamente, ma anche a stare bene a livello mentale. Come sottolineato dagli autori dello studio, fare movimento non significa necessariamente andare a correre o allenarsi in palestra.
“Fare una passeggiata, specialmente nei parchi e nelle aree verdi, è davvero importante. Qualsiasi tipo di attività moderata ha dei benefici” evidenzia la ricercatrice Liane Beretta De Azevedo.
Studi recenti hanno dimostrato che anche altre attività ricreative e il giardinaggio sono davvero terapeutici e hanno numerosi effetti benefici sulla nostra psiche. Insomma, non importa perché ci si muove, l’importante è farlo e sforzarsi ogni giorno per combattere la pigrizia. Il nostro corpo e il nostro umore ringrazieranno!
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Fonte: Sport Sciences for Health
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