Ecco cosa accade al tuo cervello con 3 minuti di movimento a ritmo di musica (incredibile)

Una recente ricerca ha sottolineato come ascoltare musica e ballare anche solo per pochi minuti, può avere enormi benefici non solo fisici ma anche a livello cerebrale

Se ascoltare musica con un groove ritmico pronunciato suscita un senso di maggiore eccitazione, e il ritmo di una canzone risuona in un modo che istintivamente ti fa venire voglia di battere i piedi, schioccare le dita, scuotere la testa o muovere il corpo a tempo con il ritmo della canzone, è probabile che tu sia un amante del groove e possa godere di numerosi benefici.

Neuroscienziati in Giappone hanno studiato l’impatto dell’esercizio del ritmo scanalato (GREX) sull’attività della corteccia prefrontale e sulla funzione esecutiva.

Hanno scoperto che sembra stimolare l’attività della corteccia prefrontale, migliorandone la cognizione solo se la persona che ascolta la musica mentre si allena è un cosiddetto “goditore del groove”, vale a dire diviene più energico proprio grazie al ritmo della canzone.

Lo studio

L’ultimo studio del team di ricerca dell’Università di Tsukuba (Fukuie et al., 2023) si è concentrato su quanto tempo impiega chi ama il groove ad avere benefici sia psicologici sia fisici, dati dal movimento cardio.

In media, i risultati suggeriscono che solo tre minuti di attività fisica a intensità molto leggera (picco VO² del 30%) – equivalente allo sforzo cardiorespiratorio richiesto per camminare o ballare per tre minuti – sono sufficienti per stimolare attività della corteccia prefrontale dorsolaterale (DLPFC) e migliorare la funzione esecutiva.

Lo studio ha individuato due risposte psicologiche specifiche sull’attività della corteccia prefrontale e sulla funzione esecutiva.

I sentimenti di eccitazione uniti a un senso di “trascinamento audiomotorio” sono direttamente collegati al potenziale potere di potenziamento cerebrale.

Per gli amanti del groove, quindi, ascoltare musica durante un’attività fisica molto semplice e di leggera intensità può avere molteplici benefici, come coltivare emozioni positive, alimentare la motivazione, stimolare l’attività della corteccia prefrontale e migliorare la funzione esecutiva.

Per coloro che non riescono davvero a entrare nel ritmo, altri studi suggeriscono che l’attività fisica da moderata a vigorosa (MVPA) o l’allenamento ad intervalli ad alta intensità (HIIT) possono fornire benefici cerebrali simili indipendentemente dal fatto che si stia ascoltando o meno musica.

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Fonte: Neuroscience

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