Non buttare la barba dei finocchi! Io le riutilizzo cosi (4 ricette a zero scarti)

Per una cucina zero-waste, ecco quattro idee sane e gustose per utilizzare la barba del finocchio, solitamente considerata uno "scarto" da buttare

Nei nostri articoli parliamo spesso di lotta agli sprechi alimentari, mostrandovi come sia possibile attingere a quelli che vengono considerati scarti (bucce, gambi, foglie) per preparare ricette gustose e zero waste.

Oggi parliamo di un ortaggio tipico della primavera e dell’estate, protagonista indiscusso di fresche insalatone – e non solo: il finocchio.

Sapevate che è possibile utilizzare anche la cosiddetta “barba”, che di solito viene scartata, per preparare deliziose ricette?

In questo articolo vi diamo ben quattro idee per valorizzare al meglio questo “scarto” che invece, come tutto il resto del finocchio, è ricchissimo di vitamine e sali minerali preziosi per il nostro organismo.

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Per arricchire paste e risotti

Il modo più semplice per utilizzare la barba del finocchio è quello di tritarla finemente e aggiungerla alla pasta o al riso al momento della mantecatura.

In questo modo, arricchiremo il nostro primo piatto di gusto e di profumo, facendo al tempo stesso incetta di vitamine e sali minerali preziosi.

Per il pesto

Con la barba del finocchio possiamo anche preparare un delizioso pesto fresco per condire la pasta o da spalmare sul pane tostato per un aperitivo ricco di gusto.

Ci basterà frullare la barba del finocchio tagliata grossolanamente insieme a frutta secca, olio di oliva e formaggio a nostra scelta (quest’ultimo ingrediente può essere eliminato se siamo vegani o intolleranti al lattosio).

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Per insaporire insalate e zuppe

Se abbiamo un po’ di pazienza e di tempo, possiamo essiccare la barba del finocchio e trasformarla in un insaporitore naturale, che ci terrà compagnia fino all’inverno.

Non dobbiamo far altro che sciacquare la barba del finocchio sotto acqua corrente, asciugarla con un canovaccio pulito e metterla a essiccare al sole.

Ci vorranno alcuni giorni prima che il processo di essiccatura sia completo. Una volta che la barba è ben secca, non ci resta che sbriciolarla con le mani e conservarla in un barattolo di vetro – possibilmente con chiusura ermetica.

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Per una tisana

Infine, possiamo sfruttare le proprietà diuretiche, drenanti e disintossicanti della barba del finocchio per preparare una tisana depurativa e sgonfia-pancia ricca di vitamina C.

Tutto quello che dobbiamo fare è far bollire le barbe di 4 o 5 finocchi in un litro d’acqua per almeno 15 minuti. Spegniamo poi la fiamma e lasciamo riposare qualche minuto, prima di filtrare ed eventualmente aggiungere un dolcificante a nostra scelta.

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Fonte: TikTok

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