Dalle mandorle al cocco, come fare il kefir con le bevande vegetali

Il kefir è una bevanda fermentata dai mille benefici per il nostro organismo. Scopriamo la ricetta per farlo in casa con le bevande vegetali, dal latte di cocco a quello di mandorle o anacardi.

Il kefir è una bevanda fermentata, originaria dell’Europa orientale. Ha un gusto pungente e la consistenza di uno yogurt. È risaputo che questa bevanda probiotica ha significativi effetti benefici sulla salute del sistema digestivo, e non solo.

Sebbene il kefir di latte sia ora abbastanza ampiamente disponibile anche confezionato al supermercato, attualmente non esiste in commercio il kefir vegetale, ad eccezione del kefir d’acqua, che si trova principalmente nei negozi e nei ristoranti specializzati. (Leggi anche: Kefir: cosa contiene quello che compri al supermercato e quale scegliere)

Kefir a base di bevande vegetali: la ricetta

Il kefir vegetale è l’opzione ideale per chi è allergico ai latticini, oppure per chi semplicemente segue un’alimentazione vegana. Per realizzare questa ricetta è possibile usare diverse tipologie di bevande vegetali, quella a base di anacardi, mandorle, cocco, oppure acqua di cocco o semplicemente acqua.

Ecco come procedere:

  • dividi i granuli di kefir in 5 diversi vasetti da 1 litro
  • aggiungi 2 tazze di bevanda vegetale al cocco a ciascuno dei 5 vasetti 
  • aggiungi 1 cucchiaio di sciroppo d’acero, per aiutare a nutrire i grani di kefir
  • chiudi i barattoli in un contenitore e disponili sopra il forno caldo a circa 38 gradi per 24 ore, in modo da attivare la fermentazione
  • dopo 24 ore, la bevanda vegetale si sarà sviluppata molto rapidamente, con il granello di kefir che si sarà moltiplicato
  • filtra il latte e se avanzano dei chicchi di kefir puoi usarli per produrne altro.

Puoi usare anche una bevanda di anacardi e mandorle, oppure puoi fare in casa il tuo latte vegetale, in modo da evitare gli stabilizzanti extra e controllare la quantità e il tipo di dolcificante da usare. 

Con il latte di anacardi ci vorrà un po’ più di tempo (circa 36 ore) per la coltura per ottenere lo stesso grado di piccantezza del latte di cocco. Inoltre, questa bevanda vegetale produce una sostanza più densa del latte di cocco, più simile a uno yogurt greco. Il grano di kefir, tuttavia, risulta molto più piccolo.

La bevanda a base di mandorle, invece, è più impegnativa, poiché impiega più tempo e ha un sapore meno gradevole. Questo potrebbe essere dovuto alla coltura che entra in contrasto con i composti di zolfo delle mandorle; in tal caso, puoi aggiungere 2 cucchiai di sciroppo d’acero a 1 litro di latte di mandorle, in modo da dare più nutrimento al chicco di kefir.

Il kefir al latte di cocco è il migliore da realizzare, poiché richiede pochi stimoli per diventare acido. Ha anche una durata di conservazione più lunga: più di 30 giorni, refrigerata in un barattolo di vetro e alimentata con un po’ di zucchero di cocco o sciroppo d’acero circa una volta alla settimana.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Sul kefir ti potrebbe interessare:

 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram