Colivă, le origini e la ricetta del tradizionale ‘dolce dei morti’ rumeno che devi provare assolutamente

Scopriamo le origini e la ricetta del tradizionale 'dolce dei morti' rumeno chiamato Colivă, da provare assolutamente

Grano e miele sono alcuni degli ingredienti tradizionali della Colivă, dolce rumeno dalle antichissime origini, tradizionalmente preparato per onorare i cari defunti. In varie occasioni, incluso il “Sabato dei Morti”, viene portato in chiesa per essere benedetto.

Non è un caso che il “dolce funebre” venga preparato con i chicchi di grano, in quanto simboli della resurrezione dei corpi. Difatti come il chicco di grano deve essere sepolto nella terra e marcire, prima di germogliare e dare frutto, allo stesso modo il corpo umano prima di risorgere viene sepolto.

Il grano bollito rappresenta pertanto il corpo del defunto e la Colivă diventa espressione materiale della fede nella resurrezione, ma anche simbolo della Chiesa, ovvero della comunità dei cristiani (tanti chicchi di grano) uniti dalla stessa fede in Dio. D’altra parte il miele con cui viene addolcita rappresenta la gioia e la dolcezza della vita eterna, che le persone care augurano ai defunti. 

Colivă: le origini

La Colivă probabilmente nacque durante le persecuzioni di Giuliano l’Apostata che, secondo quanto riporta Doxologia, avrebbe ordinato di versare, su tutti i cibi dei mercati di Costantinopoli, del sangue ricavato da sacrifici pagani. Voleva prendersi gioco dei Cristiani e impedire loro di mangiare dopo la prima settimana di digiuno quaresimale.

L’arcivescovo Eudossio di Costantinopoli, consigliato dal santo martire Teodoro, disse allora ai fedeli, per proteggerli, di nutrirsi solo di grano bollito e miele, ingredienti che impastati diedero poi origine alla Colivă. 

Colivă: la ricetta per prepararla

Oggigiorno la Colivă viene spesso rivisitata e arricchita con nuovi ingredienti, anche il grano viene talvolta sostituito dall’orzo o dal riso. Ma la ricetta che vi proponiamo, di Retete bune si delicioase, è a base di grano, come quella tradizionale. Per addolcirla vi consigliamo di utilizzare zucchero di canna integrale oppure miele. 

Ingredienti:

  • 2 litri di acqua
  • 500 grammi di grano
  • 300 grammi di zucchero (potete usare lo zucchero di canna integrale oppure miele)
  • 300 grammi di noci
  • 4-5 biscotti
  • aroma liquido al limone
  • aroma liquido all’arancia
  • aroma liquido rhum
  • un pizzico di sale
  • 2 cucchiai di cacao in polvere
  • 2 cucchiai di cocco in polvere
  • palline zuccherate di vari colori 

Procedimento

  • Fate bollire l’acqua e aggiungete il sale. Lavate bene il grano (la tradizione dice di passarlo 9 volte in acqua) finché l’acqua non risulta limpida e versatelo in pentola. Lasciatelo cuocere per circa 40-45 minuti mescolando spesso per evitare che attacchi, finché non avrà assorbito tutta l’acqua.
  • A questo punto aggiungete lo zucchero di canna e lasciate sul fuoco per altri dieci minuti. 
  • Versate le noci in una padella e lasciatele per qualche minuto sul fuoco. Quindi versatele in un mixer e tritatele, non troppo fini. Tritate anche i biscotti.
  • Spegnete il fuoco, coprite la pentola con uno straccio e lasciate il composto a riposo per almeno 3-4 ore.
  • Una volta raffreddato, versate il grano in un recipiente e aggiungete le noci tritate e le varie essenze, mescolando con le mani il composto.
  • Versate il composto su un piatto e dategli forma, quindi aggiungete la polvere di biscotti e di cocco. Per seguire la tradizione, si dovrebbe decorare la torta con una croce che è possibile realizzare utilizzando il cacao in polvere. Aggiungete infine le palline colorate di zucchero. 

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FONTI: Doxologia/Stirile Kanal D

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