I carciofi alla giudia sono il contorno romano per eccellenza! Scopriamo tutti i trucchi prepararli in maniera impeccabile in pochi e semplici passaggi
Indice
Dalle foglie croccanti che ricordano le chips, il carciofo alla giudia è uno dei contorni più apprezzati della cucina romana. Questa ricetta è legata storicamente al digiuno ebraico del Kippur. Non è difficile da preparare e il segreto per una perfetta riuscita è il modo particolare in cui vengono pulite le “mammole”, la varietà di carciofo necessaria per preparare questa ricetta. Dalla forma tondeggiante e privi di fieno, infatti, i carciofi cimaroli o romaneschi prendono le sembianze di un bocciolo di rosa, dopo essere stati correttamente “capati”.
Proprio grazie a questo particolare aspetto, durante la cottura, i petali del carciofo si apriranno e prenderanno, grazie alla croccantezza acquisita, il tipico ed invitante aspetto dei carciofi alla giudia.
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Ingredienti
- 4 carciofi mammole
- 1 L di olio di semi di girasole
- sale q.b.
- pepe q.b. (opzionale)
- vino bianco q.b
- 1 limone
Informazioni
- Tempo Preparazione: 30 minuti circa
- Tempo Cottura: 20 minuti circa
- Dosi: per 4 persone
- Difficoltà: bassa
-
Come preparare i carciofi alla giudia: procedimento
- Pulire i carciofi recidendo il gambo dal bocciolo,
- pulire il gambo scartando la parte più verde e tenendo così la parte interna più chiara,
- metterla subito in acqua e limone per evitarne l’ossidazione ed
- eliminare le foglie esterne più scuro fin quando non si arriverà a quelle più chiare,
- con un coltello ben affilato, preferibilmente uno spelucchino, tagliar via solo la parte più scura delle foglie in modo da stratificare il
- bocciolo conservando così solo la parte chiara e tenera del petalo,
- durante questa operazione è preferibile passare il limone sui petali tagliati evitando così che il carciofo possa scurirsi troppo e metterli sempre in ammollo in acqua e limone.
- Una volta puliti tutti i carciofi, allargare i petali e poi sbatterli delicatamente ma con decisione contro il piano di lavoro in modo da allargarli ulteriormente.
- Far scaldare l’olio in una pentola dai bordi alti,
- asciugare i carciofi facendo scolare l’eventuale acqua in essi contenuta e metterli a cuocere nell’olio ben caldo, rigirandoli spesso fin quando alla base non si infilzeranno facilmente con una forchetta,
- porli a testa in giù su carta da cucina per far scolare eventuale olio in eccesso,
- e facendo attenzione a non scottarsi aprire ulteriormente le foglie, salarli e peparli,
- spruzzarli con del vino bianco e metterli a friggere a testa in giù in olio bollente per qualche minuto,
- a cottura ultimata metterli sempre a testa in giù su carta da cucina.
Servire i carciofi alla giudia ancora caldi. Buon appetito!
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