Corsa in ospedale per due persone in provincia di Padova. La coppia ha consumato uno dei funghi più letali che vi sia, l'amanita falloide, scambiandola per una specie fungina commestibile. Le loro condizioni sarebbero molto gravi. Non si tratta purtroppo di un caso isolato, la confusione con funghi tossici può avvenire spesso
Funghi raccolti nei pressi della propria abitazione e consumati a tavola. Così due persone sono finite al Pronto Soccorso dell’ospedale di Camposampiero, in provincia di Padova, per sospetto avvelenamento.
Dopo circa 13 ore dall’ingestione i due hanno iniziato ad accusare forti dolori gastrointestinali e si sono recati nella struttura ospedaliera più vicina. I medici hanno allertato i micologi del Servizio Igiene Alimenti e della Nutrizione (SIAN) del Distretto dell’Alta Padovana.
Da una prima indagine è emerso che la coppia avrebbe consumato un pericolosissimo esemplare del genere Amanita: l’amanita falloide, un fungo mortale. (Leggi anche: Questo è il fungo più letale che vi sia e abbonda in Italia) Le loro condizioni sarebbero molto gravi.
Sempre nel Padovano non molto tempo fa un padre e un figlio erano corsi al Pronto Soccorso dopo aver mangiato dei funghi. Quelli che pensavano di aver raccolto non erano Macrolepiota procera, conosciute volgarmente come mazze di tamburo, ma le velenose Lepiota cristata. (Leggi anche: Funghi velenosi: padre e figlio li raccolgono in giardino scambiandoli per commestibili ma finiscono intossicati)
Nel mese di settembre sono state molteplici le consulenze per sospette tossinfezioni da consumo di funghi spontanei, la maggior parte delle quali poi ricondotta ad un consumo di funghi commestibili cucinati in modo inadeguato, ha detto l’Unità Locale Sociosanitaria della provincia di Padova.
❌ “Attenzione quando raccogliete i funghi: è un'attività che richiede più attenzione di quanto si possa immaginare!”:…
Posted by Ulss 6 Euganea on Saturday, October 8, 2022
L’Ulss 6 Euganea ricorda ancora una volta a tutti i cittadini di far sempre controllare i funghi raccolti prima di consumarli. Le aziende sanitare locali dispongono di micologi preposti alla determinazione dei funghi. Il servizio è disponibile gratuitamente.
Specialmente per chi è alle prime armi nella raccolta dei funghi confondere una specie commestibile con una tossica è molto facile. L’errore può costare davvero caro. Si raccomanda inoltre di consumare i funghi dopo una cottura prolungata di almeno 20 minuti.
Fonte: Ulss 6 Euganea/Facebook
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