Scopriamo i 10 frutti più votati al mondo secondo TasteAtlas: una classifica che sorride anche all’Italia
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TasteAtlas ha rilasciato la classifica dei 10 frutti più votati al mondo in base alle votazioni del pubblico. L’Italia si toglie una piccola soddisfazione, grazie alla presenza dei limoni di Sorrento. Andiamo dunque a scoprire quali sono i frutti più apprezzati dagli utenti.
Mangostano
Il primo classificato è il mangostano, noto anche come mangostano viola, è una pianta tropicale coltivata per il suo frutto dolce. Si ritiene che la sua origine sia nelle Isole della Sonda, ora divise tra Indonesia, Malesia, Brunei e Timor Est. Il mangostano è caratterizzato dal suo guscio sodo viola scuro che copre e protegge il frutto bianco commestibile.
La consistenza del frutto è morbida, succosa e delicata, mentre il sapore è dolce con lievi sentori di acidità. Il frutto viene solitamente gustato al naturale, ma può anche essere incorporato in vari dolci da forno, insalate miste, creme, frullati, tè o gelati.
Jabuticaba
Al secondo posto abbiamo le jabuticaba, le bacche tradizionali brasiliane originarie degli stati di Minas Gerais, Goiás e San Paolo in Brasile. Le bacche sono di colore viola scuro con una buccia spessa e crescono sui tronchi degli alberi.
Hanno una durata di conservazione molto breve e iniziano a fermentare da 3 a 4 giorni dopo essere state raccolte. L’albero di jabuticaba impiega tra i 6 e gli 8 anni per dare i frutti, motivo per cui queste bacche sono così apprezzate.
Contengono anche antiossidanti, calcio, potassio, ferro, fosforo e vitamine C ed E. I sapori sono una combinazione di dolce e acido. Le persone di solito le gustano fresche e mangiate a mano, ma le bacche vengono spesso trasformate anche in gelatine, succhi e marmellate.
Datteri Deglet Nour
Al terzo posto, un grande classico: i datteri Deglet Nour. Originario dell’Algeria, il Deglet Nour è una delle varietà di datteri più consumate in tutta la regione nordafricana. Sono di piccole dimensioni, di colore ambrato e caratterizzati dalla carne quasi traslucida e da un sapore dolce, di nocciola e simile al caramello.
Tranne che in Nord Africa, sono coltivati in Israele e negli Stati Uniti, dove erano stati esportati all’inizio del XX secolo. Anche se possono essere consumati semplici come spuntino dolce accompagnato da tè o caffè, i Deglet Nour sono spesso incorporati in molte insalate, pasticcini e biscotti tradizionali nordafricani.
Pesca Rodakina Naoussas
Appena sotto il podio troviamo le pesche Rodakina Naoussas. Queste gustose pesche delle varietà May Crest, Spring Crest, June Gold, Dixired, Red Haven, Maria Bianca, Sun Cloud, Flavor Crest, Sun Crest, J. H. Hale, Honey Dew Hale, Naoussa Late e Loring crescono nella regione greca della Macedonia centrale.
Anche se queste varietà di pesche sono originarie della Cina, le eccellenti condizioni climatiche e del terreno combinate con la coltivazione sistematica le hanno fatte adattare rapidamente al Mediterraneo e sono diventate rapidamente uno dei frutti più popolari in Grecia.
Vengono raccolte a maturazione e immediatamente ispezionate e confezionate per mantenerne la freschezza. Grazie al loro aroma ricco e al sapore dolce, sono molto ricercati dai consumatori sia in Grecia che all’estero, soprattutto nei mercati dell’Europa e della penisola arabica, dove vengono venduti da fine maggio a fine ottobre.
Fragole Truskawka Kaszubska
Le fragole Truskawka kaszubska, conosciute anche come Kaszëbskô malëna, si piazzano in quinta posizione. Sono fragole delle varietà Elsanta, Honeoye e Senga Sengana, coltivate nei distretti di Kartuski, Kościerski e Bytowski in Polonia.
Le varietà Elsanta e Honeoye sono destinate al consumo diretto e sono di colore da rosso chiaro a rosso intenso, tondeggianti e piccole, con polpa succosa e soda. Il loro sapore è dolce, aromatico e ben equilibrato, simile a quello delle fragole di bosco. La varietà Senga Sengana è destinata alla lavorazione, ha una polpa soda, succosa e dura ed è disponibile in varie dimensioni e forme.
Ciliegie Wiśnia Nadwiślanka
Sesto posto per le ciliegie Wiśnia nadwiślanka che sono coltivate sia per il consumo diretto che per la trasformazione nei voivodati di Mazowieckie, Świętokrzyskie e Lubelskie in Polonia dal 20° secolo. Sono piccole, rotonde e molto aromatiche.
La loro polpa è di colore rosso intenso, mentre il nocciolo è scuro e la buccia è di un colore rosso scuro intenso tendente al bordeaux. Il loro colore è il risultato di un alto contenuto di antociani e queste sostanze sono note per essere anticancerogene, rendendo le ciliegie un prodotto estremamente benefico per la salute.
Bacche di Açaí
La palma açaí è una palma coltivata per cuori di palma e per il suo frutto, noto come bacca di açaí che si posiziona al settimo posto. Le bacche sono molto ricercate per le loro presunte proprietà medicinali e sono spesso classificate dai produttori come una sorta di “superfood”. Sono di colore viola scuro, simili a grandi mirtilli.
Nella regione amazzonica, dove sono state un alimento base per secoli, le bacche di açaí vengono consumate sbattute fino a ridurle in poltiglia. Il sapore è descritto come una combinazione di cioccolato e frutti di bosco. Poiché il frutto crudo deve essere lavorato entro 24 ore dalla raccolta, le bacche hanno guadagnato popolarità in tutto il mondo solo di recente grazie alla tecnologia moderna e al trasporto.
Lúcuma
Ottavo posto per la Lúcuma, un frutto della regione andina del Sud America, in particolare delle valli del Perù, del Cile, della Bolivia e dell’Ecuador. È caratterizzato da un alto valore nutrizionale, in quanto ricco di calcio, proteine, ferro, zinco e beta-carotene.
Il suo sapore è meglio descritto come leggermente dolce e simile all’acero, rendendolo un ingrediente ideale per dolci da forno e gelati. Originariamente, la lúcuma era chiamata oro degli Incas ed era vista come un simbolo di fertilità. Oggi si può trovare nella maggior parte dei mercati regionali da gennaio ad aprile.
Limone di Sorrento
Ed eccoci finalmente a noi con la nona posizione dei Limoni di Sorrento. Conosciuti anche come Limone di Massa Lubrense o Massese, dal nome di una piccola comunità di villaggi insediati sulla punta della Penisola Sorrentina, questi profumati limoni derivano dall’ecotipo locale Ovale di Sorrento e sono coltivati in provincia di Napoli fin dal Rinascimento.
I primi alberi di limoni furono piantati dai Gesuiti nel XVIII secolo, e una delle primissime cultivar di nome Gesù esiste ancora oggi nel Bacino del Guarazzanno, tra Sorrento e Massa Lubrense. Grazie ad una particolare tecnica di coltivazione, il Limone di Sorrento può fruttificare fino a cinque volte l’anno, il che rende questa varietà disponibile tutto l’anno.
Mandarini Chiou
Siamo tallonati dai mandarini Chiou che chiude la classifica dei primi 10 posti. La pezzatura e la qualità del frutto e il suo alto contenuto zuccherino sono da attribuire al clima straordinario, alla grande esposizione al sole e alle proprietà del terreno. Ha polpa tenera, saporita, leggermente arancione con un profumo intenso e una membrana piuttosto ruvida.
Questa varietà di mandarini è tra le più aromatiche al mondo. Anche quando sono acerbi, la persistenza del loro aroma li farà amare a chiunque al primo morso. Sorprendentemente, il loro aroma sfugge agli agrumeti, invadendo l’intera isola, rendendo Chios conosciuta sia in Grecia che all’estero come “Myrovolos”, l’isola profumata.
Riassumiamo la classifica dei 10 frutti più votati nel mondo
Di seguito la classifica dei 10 frutti più votati nel mondo, con indicazione della provenienza:
- Mangostano (Indonesia e altre 3 regioni)
- Jabuticaba (Minas Gerais, Brasile e altre 2 regioni)
- Datteri Deglet Nour (Algeria)
- Pesca Rodakina Naoussas (Naoussa, Grecia)
- Fragole Truskawka Kaszubska (Voivodato di Pomerania, Polonia)
- Ciliegie Wiśnia Nadwiślanka (Voivodato di Lublino, Polonia)
- Bacche di Açaí (Brasile)
- Lúcuma (Perù e altre 3 regioni)
- Limone di Sorrento (Napoli, Italia)
- Mandarini Chiou (Chios, Grecia)
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Fonte: TasteAtlas
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