Questi cibi che consideri buoni per te, potrebbero essere responsabili del preoccupante picco di casi di cancro al colon: lo spiega una gastroenterologa

Mentre i tassi di cancro al colon continuano ad aumentare nei giovani adulti, una gastroenterologa della Florida punta il dito contro gli emulsionanti negli alimenti trasformati.

Ci sono cibi comunemente ritenuti salutari che potrebbero essere alla base dell’impennata di casi di tumore all’intestino. Yogurt, mousse magre ecc… infatti contengono alcuni emulsionanti associati all’insorgenza di questo tipo di cancro. A ribadirlo una nota gastroenterologa americana.

Il cancro del colon-retto è uno dei tumori più comuni in tutto il mondo: secondo la Colon Cancer Coalition, circa 1 persona su 24 verrà diagnosticata prima o poi. 

Ricerche precedenti hanno collegato gli emulsionanti alimentari carbossimetilcellulosa e polisorbato 80 al cancro del colon. Si dice che questi additivi alterino i batteri intestinali e promuovano l’infiammazione intestinale.

“Gli alimenti ultraprocessati creano molto rumore nel sistema microbico” ha affermato in un’intervista la dott.ssa Maria Abreu, professoressa di medicina, microbiologia e immunologia all’Università di Miami.

E ha continuato:

Anche gli alimenti che riteniamo facciano bene possono rappresentare un problema. Cose come gli emulsionanti aggiunti, cose cremose, gli yogurt senza grassi etc… possono davvero cambiare il microbioma intestinale in modo molto profondo.

La CMC funge da addensante e stabilizzante alimentare: può essere trovata nel gelato (dove viene utilizzata per sciogliersi lentamente), torte, biscotti, caramelle, succhi, latticini e prodotti a base di carne, alimenti surgelati e pasta istantanea, nonché in altri articoli .

Il polisorbato 80 viene utilizzato nel pane, negli impasti per dolci, nei condimenti per l’insalata, nell’olio grasso e nel cioccolato. Anche saponi, cosmetici e colliri possono contenerlo.

Si ritiene che il nostro microbioma intestinale – l’insieme di batteri, virus e funghi nel nostro sistema digestivo – svolga un ruolo chiave nello sviluppo e nella progressione del cancro del colon-retto.

Abreu sospetta che le sostanze chimiche e i batteri presenti negli alimenti trasformati possano provocare l’attivazione di un enzima intestinale, che causa infiammazioni e, forse, anche il cancro.

Abreu e il suo team stanno ora cercando di sviluppare un test per rivelare l’infiammazione intestinale ma, nel frattempo, raccomanda di seguire una dieta sana e di abbandonare gli alimenti trasformati:

Dico ai miei pazienti che tutto ciò che viene confezionato in una busta con una data di scadenza per l’anno prossimo non è cibo

Una frase da tenere in mente quando andiamo a fare la spesa.

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