Ansia da esami di maturità: i trucchi e i rimedi più efficaci per aiutarti a superarla con successo

Domani decine di migliaia di studenti saranno chiamati ad affrontare gli esami di maturità. Per tanti giovani è un periodo particolarmente stressante e riuscire a trovare la concentrazione non è affatto semplice, anche per via del caldo. Scopriamo come gestire l'ansia e migliorare la memoria in modo naturale grazie ai consigli di un'esperta in omeopatia

Mercoledì 19 giugno sarà ‘il giorno X’ per migliaia di studenti italiani, che affronteranno la prima prova scritta di italiano degli esami di maturità. Chi non ricorda le settimane che precedono quei giorni scanditi da ore di studio e ripassi forsennati in vista di un esame che, per certi versi, segna l’ingresso nell’età adulta?!

Se alcuni hanno messo a punto un metodico piano di studi, per altri la preparazione alla maturità è una corsa contro il tempo per riuscire a ripassare un po’ tutte le materie in programma. Non è strano quindi che capitino momenti di stanchezza e qualche episodio di ansia. Il giorno dell’esame, inoltre, per tutti gli studenti è essenziale arrivare riposati, concentrati e riuscire a gestire lo stress, per dare il meglio e superare con serenità sia gli scritti che la temuta prova orale.

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Come possiamo combattere, quindi, l’ansia e migliorare la concentrazione in questo periodo così stressante e impegnativo? Per riuscirci è fondamentale riposare correttamente e seguire una dieta equilibrata. Inoltre, si può ricorrere ad alcuni medicinali omeopatici che si possono presentare in questo periodo: dall’ansia all’insonnia, fino agli immancabili disturbi gastro-intestinali.

Questi ultimi hanno alcuni importanti vantaggi: non presentano infatti tossicità chimica, sono privi di effetti secondari noti e possono essere assunti anche associati ad altre terapie in corso perché non comportano rischi d’interazione. Per tutte queste loro caratteristiche, sono adatti a tutte le età e pratici da assumere, anche senz’acqua.

Ma quali sono i disturbi che colpiscono più spesso i maturandi e anche i numerosi studenti universitari, che in questo periodo affrontano la faticosa sessione di esami estiva?

Ecco un elenco di questi disturbi e i medicinali omeopatici e gli integratori alimentari adatti per affrontare al meglio gli esami. Vediamo i consigli della dott.ssa Elena Rastaldi, farmacista esperta in omeopatia presso la Farmacia Meazza di Rho.

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Ansia lieve

Durante le prove d’esame, alcuni studenti manifestano la cosiddetta “paura che blocca”, una sorta di ansia da prestazione che provoca la sensazione di dimenticare tutto quello che si è studiato: in questi casi consiglio Gelsemium 15 CH, 5 granuli al mattino e più volte al giorno secondo necessità.

Quando il problema si manifesta con “ansia da anticipazione”, che si traduce in apprensione, attività frenetica ed eventualmente vertigini e crampi, si può assumere Argentum nitricum 15 CH, 5 granuli 3 volte al giorno.

Se l’ansia nasce invece da un senso di frustrazione con paura di non farcela e provoca irritabilità, palpitazioni, insonnia e sensazione di avere un “nodo alla gola”, consiglio Ignatia amara 15 CH, 5 granuli, 3 volte al giorno.

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Problemi gastro-intestinali

Per molti studenti lo stress ha un forte impatto sull’apparato gastro-intestinale, determinando nausee, digestione difficoltosa, crampi, bruciori di stomaco e spesso attacchi di diarrea prima dell’esame.

Se si manifestano bruciori di stomaco intensi, consiglio Robinia pseudo-acacia 5 CH e Iris versicolor 5 CH, 5 granuli di ognuno ogni mezz’ora. In caso di crampi allo stomaco è invece preferibile assumere 5 granuli di Cuprum metallicum 5 CH e Colocynthis 5 CH ogni mezz’ora.

Per tutti i ragazzi che in questo periodo trascurano un’alimentazione sana e mangiano in maniera disordinata, magari davanti al computer o sui libri, assumendo più di tre caffè durante la giornata, consiglio Nux vomica 5 CH, 5 granuli dopo i pasti. Se la tensione si manifesta con scariche di diarrea poco prima dell’esame, è bene assumere Gelsemium 15 CH, cinque granuli dopo ogni scarica, associato ad Aloe 5 CH, un valido aiuto in casi di emergenza.

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Occhi secchi e arrossati

I disturbi alla vista sono tra i primi problemi a presentarsi quando si passano tante ore di seguito sui libri o davanti al computer, situazioni che si possono facilmente verificare se si sta preparando un esame.

Il cosiddetto “occhio secco” è uno dei principali disturbi causati dallo sforzo visivo sui libri e dall’uso prolungato dei terminali. La lettura di caratteri piccoli, magari in una posizione non corretta o con la luce sbagliata, e la messa a fuoco dei monitor sono una fonte di stress per gli occhi.

È normale quindi che durante le ore di studio i ragazzi possano lamentare secchezza oculare: i continui adattamenti di messa a fuoco e la riduzione dell’ammiccamento provocano affaticamento visivo e bruciori. L’irritazione dell’occhio causa secchezza che a sua volta alimenta l’irritazione: di conseguenza si genera un circolo vizioso fra questi due disturbi.

Di solito i ragazzi che hanno passato molte ore sui libri o davanti al pc lamentano arrossamento oculare, senso di secchezza e di corpo estraneo, sensazione di bruciore, prurito e fastidio alla luce.

Per risolvere secchezza e arrossamento oculare consiglio di ripristinare al più presto l’equilibrio del film lacrimale dell’occhio applicando 2 gocce del collirio omeopatico Euphralia, ripetendo l’applicazione fino a 6 volte al giorno.

Questo collirio è a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, due sostanze attive tradizionalmente utilizzate dalla farmacologia omeopatica nel trattamento dei più frequenti disturbi dell’occhio. Per via orale consiglio l’assunzione di Ruta graveolens 5 CH, 5 granuli 3 volte al giorno, per ridurre l’affaticamento visivo.

Insonnia

Insonnia caldo

©stockasso/123.rf

La difficoltà ad addormentarsi e a riposare serenamente è un disturbo ricorrente tra gli studenti, che spesso trascorrono insonni le notti precedenti agli esami. Questo disturbo non va sottovalutato perché può causare irritabilità, calo dell’attenzione, difficoltà nell’apprendimento e nella memorizzazione.

Una buona qualità del sonno, infatti, è indispensabile sia per il corpo che per la mente e rappresenta un elemento fondamentale per rendere al meglio durante gli esami. Se lo studente trascorre più di una notte in bianco a causa dello stress che precede gli esami i medicinali omeopatici possono essere d’aiuto.

Quando l’insonnia è caratterizzata dall’incapacità di smettere di pensare, (non è raro che sotto esame i ragazzi continuino a ripassare mentalmente le nozioni studiate durante il giorno, o a prefigurarsi l’esame o i professori che li interrogheranno, senza riuscire a prendere sonno), consiglio ancora Gelsemium 15 CH e Argentum Nitricum 15 CH, 5 granuli di entrambi prima di coricarsi, somministrazione da ripetere durante la notte se necessario. Se invece l’insonnia è legata ad eccessiva stanchezza mentale suggerisco Kalium Phosphoricum 15 CH, 5 granuli la sera prima di coricarsi.

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Stanchezza

Quando la stanchezza inizia a farsi sentire, magari proprio a ridosso delle prove d’esame, oltre a Magnesium 300+, consiglio di assumere un tubo dose alla settimana di Phosphoricum acidum 30 CH.

In un periodo di sovraffaticamento e di sforzi intellettivi, capita spesso che gli studenti lamentino di non riuscire a concentrarsi e a memorizzare le nozioni a dovere. In questo caso consiglio di nuovo Kalium phosphoricum 30 CH, un tubo dose alla settimana anche per la sonnolenza diurna conseguente all’incapacità di riposare durante la notte.

Infine, se alla stanchezza intellettiva si aggiunge anche quella legata al caldo intenso dei giorni estivi, consiglio di assumere 5 granuli mattino e sera di China rubra 5 CH.

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Mal di testa

mal di testa

@milkos/123rf

Niente di peggio per uno studente sotto esame che un attacco di mal di testa. La cefalea purtroppo può essere una sgradita compagna nelle giornate di full immersion, determinando un calo nelle capacità di concentrazione e di memorizzazione.

In questi casi, indico Belladonna 5 CH, 5 granuli da assumere anche più volte al giorno, iniziando alla primissima comparsa dei sintomi. Quando il dolore risulta essere pulsante, peggiora anche al solo movimento del capo o degli occhi e determina intolleranza a luce e rumore consiglio Bryonia 5 CH; quando invece il mal di testa è accompagnato da forte sensazione di sfinimento da eccessiva concentrazione allo studio il medicinale giusto è di nuovo Kalium Phosphoricum 15 CH. Di entrambi vanno assunti 5 granuli, anche più volte al giorno.

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Herpes

Inseparabile compagno durante i periodi di stress e affaticamento, l’herpes ricompare con facilità nei soggetti predisposti. A chi mi chiede un consiglio, indico Rhus toxicodendron 15 CH, di cui ne vanno assunti 5 granuli ogni ora, non appena si percepisce il pizzicorio tipico dell’herpes che si sta formando sul labbro.

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