Uno studio svela che le sorelle sono fondamentali nella vita: aiutano ad essere migliori e ad avere più autostima
Chiunque abbia una sorella lo sa, è una persona speciale, forse una delle più importanti della propria vita. E qualunque sia l’età, e la differenza anagrafica, tra sorelle si instaura spesso un legame speciale.
Certo, ci sono anche quelle che non si sopportano proprio, che guai a vedersi più di una volta all’anno e forse anche meno, ma poi ci sono tutte le altre, quelle che si aiutano a vicenda, bisticciano ma poi fanno pace, si consigliano, si ispirano a vicenda. Ed è in questi casi fortunati, ma non così rari, che essere sorelle fa la differenza. E la scienza lo conferma.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Family Psychology, avere una sorella è infatti un toccasana per la salute mentale e per l’autostima. Non a caso le analisi statistiche hanno dimostrato che avere una sorella protegge gli adolescenti dal sentirsi soli, poco amati, colpevoli e impauriti. E questo indipendentemente dal fatto che la sorella fosse più giovane o più grande.
Senza contare che, a detta dei ricercatori, avere una sorella ci rende più gentili e generose perché tra sorelle si imparano presto l’altruismo e la compassione. Sebbene siano qualità, specificano gli studiosi, che vengono favorite in generale proprio dalla presenza di fratelli in famiglia, indipendentemente dal genere.
E i litigi che capitano spesso tra sorelle? Insegnano a regolare le emozioni e quindi fanno bene, purché contenuti. Parola di scienza!
La stessa cosa vale per i maschi, perlomeno secondo l’autore di “The Sibling Effect” (linkaffiliazione), Jeffrey Kluger, che ha dimostrato come gli uomini cresciuti con sorelle siano mediamente più determinati e indipendenti, ma anche più capaci a comunicare con il sesso femminile.
E poi, se il legame tra sorelle resiste all’età, il fatto di conoscersi a menadito, nel bene e nel male, contribuisce senz’altro a creare un rapporto di amicizia speciale e unico.
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FONTI: The Flourishing Families Project/BYU
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