Soffri di vertigini? Se hai paura delle altezze, prova queste 6 strategie per affrontare l’acrofobia

Molte persone si sentono male all'idea di affacciarsi a balconi alti o di fare una gita in montagna: vediamo come si affronta l'acrofobia, la paura dell'altezza

Molte persone soffrono di vertigini e si sentono male al solo pensiero di doversi affacciare da un balcone o da una terrazza posti a molti metri da terra, oppure di dover fare un’escursione in quota.

Questo disturbo, noto come acrofobia, è molto noto e colpisce una buona fetta della popolazione.

Come altre fobie, anche l’acrofobia può variare, in gravità e sintomatologia, da persona a persona – e, conseguentemente, anche il tipo di trattamento per curare questo disturbo può cambiare. Vediamo le cause e i fattori scatenanti di questa paura, la sintomatologie e i possibili trattamenti.

Leggi anche: Se il solo pensiero di rimanere senza smartphone ti fa ansia, forse soffri di nomofobia e questa è l’invenzione perfetta per te

Cos’è l’acrofobia?

L’acrofobia è una fobia caratterizzata da una paura irrazionale e intensa delle altezze. Mentre molte persone possono provare un normale senso di cautela in situazioni di altezza, chi soffre di acrofobia spesso sperimenta ansia debilitante e attacchi di panico anche solo al pensiero di trovarsi in luoghi elevati o di guardare giù da grandi altezze.

Le cause dell’acrofobia sono diverse e possono variare da persona a persona. Sebbene la causa esatta non sia completamente compresa, diversi fattori possono contribuire al suo sviluppo:

  • Fattori genetici. La genetica può avere un ruolo nello sviluppo delle fobie, inclusa l’acrofobia: le persone con una storia familiare di disturbi d’ansia o fobie specifiche potrebbero essere più suscettibili a sviluppare acrofobia.
  • Esperienze traumatiche. Cadute o incidenti possono lasciare un’impressione duratura e scatenare una paura intensa in situazioni simili future, e contribuire allo sviluppo dell’acrofobia
  • Fattori cognitivi. Convinzioni irrazionali o pensieri catastrofici possono portare allo sviluppo della paura dell’altezza

Quali sono i sintomi dell’acrofobia?

Ecco alcuni sintomi comuni associati all’acrofobia:

Sintomi fisici

  • Vertigini o stordimento
  • Sudorazione
  • Battito cardiaco accelerato (palpitazioni)
  • Tremori o agitazione
  • Nausea o fastidio allo stomaco
  • Mancanza di respiro o difficoltà respiratorie
  • Bocca asciutta
  • Sensazione di debolezza o svenimento

Sintomi psicologici

  • Paura intensa o panico quando esposti ad altezze o anche solo pensando alle altezze
  • Sensazioni di terrore, paura o sventura imminente
  • Ansia o nervosismo
  • Difficoltà di concentrazione
  • Irritabilità o agitazione
  • Senso di distacco
  • Ipervigilanza o maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante

Sintomi comportamentali

  • Evitare situazioni che comportano altezze, come edifici alti, ponti, balconi o scogliere
  • Difficoltà o rifiuto di guardare dall’alto
  • Evitare attività che possono comportare altezze, come escursioni, arrampicate su roccia o utilizzo delle scale mobili
  • Cercare rassicurazioni o supporto da parte degli altri quando ci si trova ad affrontare situazioni di altezza
  • Difficoltà a funzionare in situazioni che comportano altezza, rendendo difficoltoso svolgere le attività quotidiane

Come affrontare l’acrofobia?

Superare la paura delle altezze, è un processo graduale che richiede pazienza, perseveranza e talvolta una guida professionale (nei casi più gravi). Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarci a gestire e superare l’acrofobia:

  • Consapevolezza. È fondamentale comprendere la natura dell’acrofobia e come essa influisce sulla mente e sul corpo: la conoscenza può aiutare chi ne soffre a combattere la paura e a elaborare strategie che lo aiutino a gestirla e affrontarla
  • Esposizione graduale. La terapia dell’esposizione è un metodo comprovato per superare fobie specifiche come l’acrofobia: chi ha paura dell’altezza potrebbe superarla iniziando a esporsi alle altezze in modo controllato e graduale – magari iniziando con altezze meno intimidatorie, come stare in piedi su una piccola scala a pioli o guardare fuori da un balcone basso, e aumentando man mano la difficoltà della situazione
  • Tecniche di rilassamento. Respirazione consapevole, meditazione e rilassamento muscolare progressivo possono essere utili strategie per ridurre l’ansia e l’eccitazione fisiologica associata all’acrofobia: affinché siano efficaci, è opportuno praticare queste tecniche regolarmente, sia in ambienti sicuri che quando ci si trova ad affrontare altezze spaventose
  • Allontanamento dei pensieri negativi. Pensieri e convinzioni negative sulle altezze possono esacerbare l’acrofobia: chi soffre di questa fobia deve sostituire le convinzioni irrazionali con pensieri più realistici ed equilibrati (per esempio, invece di catastrofizzare le cadute, meglio concentrarsi sulle prove che supportano la tua sicurezza nel momento presente)
  • Supporto. Avere una rete di supporto può fornire incoraggiamento, comprensione e assistenza pratica mentre si prova a superare l’acrofobia: se non è possibile contare sul supporto di familiari e amici, ci si può rivolgere a gruppi di supporto psicologico
  • Terapia cognitivo-comportamentale. Infine, la terapia cognitivo-comportamentale rappresenta un’utile opzione di trattamento per la fobia dell’altezza: in questo caso, è fondamentale rivolgersi a un esperto che valuterà la terapia più adatta al singolo caso.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram