La lamentela continua è una cattiva abitudine. Dobbiamo davvero imparare a smettere di lamentarci per vivere meglio.
La lamentela continua è una cattiva abitudine. Dobbiamo davvero imparare a smettere di lamentarci per vivere meglio. Il tempo che perdiamo con le lamentele potremmo infatti sfruttarlo per agire fin da subito e per migliorare la nostra vita.
Questo non significa che dobbiamo smettere di parlare con gli altri dei nostri problemi per provare a cercare una soluzione insieme, ma che dovremmo accantonare le lamentele inutili. Alcune persone si lamentano solo perché hanno bisogno di essere compatite dagli altri o perché vogliono attirare l’attenzione.
La lamentela in questo caso può diventare una forma di egocentrismo abbastanza noiosa che non permette a chi la pratica di brillare per le proprie qualità ma che lo porta, al contrario, ad ottenere la fama della persona che non fa altro che lagnarsi.
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Tutti noi abbiamo dei problemi da affrontare nella vita quotidiana ma purtroppo la lamentela continua non è di nessun aiuto. Allora, invece di assillare gli altri giorno dopo giorno con lamentele inutili, possiamo provare a mettere per iscritto ciò che ci tormenta. Annotare i pensieri fastidiosi che arrivano nella nostra mente mentre studiamo o lavoriamo ci aiuta a trovare qualche attimo di pace.
Cerchiamo soprattutto di modificare il nostro modo di pensare per riuscire ad accettare che i problemi della vita quotidiana di solito non sono irrisolvibili. Esistono delle soluzioni e dobbiamo impegnarci in prima persona per trovarle.
Proviamo anche a non diventare delle persone che si lamentano in modo cronico, cioè che parlano del proprio problema più e più volte rischiando di ingigantirlo nella propria mente e di iniziare a pensare che risolverlo sia impossibile.
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Certo, non possiamo pensare che il mondo sia tutto rosa o che tutto vada bene quando non è così, ma non possiamo nemmeno rovinare le nostre giornate a causa di un problema risolvibile che siamo noi stessi a ingigantire.
Per liberare al più presto la nostra mente da questo tormento, proviamo ad impegnarci a risolvere il nostro problema il prima possibile.
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Soprattutto, cerchiamo di non rafforzare la cattiva abitudine di lamentarci, ma proviamo a scardinarla. Se la nostra mente rimane sempre orientata sui problemi e sulle preoccupazioni, difficilmente riuscirà a distaccarsene per poter riconoscere le cose belle che nonostante tutto accadono nella nostra vita e per godere di momenti felici.
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Cerchiamo di rompere la routine e di far scivolare via i nostri pensieri ripetitivi.
Ecco alcuni suggerimenti utili.
- Iniziamo a meditare e quando ci accorgiamo che la mente comincia a vagare, facciamo uno sforzo per riportarla al momento presente.
- Proviamo a sostituire la lamentela con la gratitudine. Un piccolo imprevisto, infatti, potrebbe non essere una disgrazia ma trasformarsi nella nostra fortuna.
- Sforziamoci in modo saggio di lasciar perdere le lamentele inutili e di coltivare ciò che fa bene alla nostra vita.
- Impariamo a creare dei pensieri piacevoli che possano sostituire i pensieri negativi inutili che tormentano la nostra mente e le nostre giornate.
In poche parole, per concludere, non dovremmo fare altro che chiederci se nella nostra vita vogliamo essere persone sempre insoddisfatte e inclini alla lamentela o persone che vogliono attivarsi per vivere meglio e risolvere i propri problemi.
Siete pronti al cambiamento?