Si può diventare più intelligenti? Le strategie delle neuroscienze per migliorare il proprio QI

L'intelligenza è spesso considerata una delle caratteristiche più affascinanti e complesse della mente umana. Si manifesta attraverso un insieme di capacità cognitive che permettono di apprendere, riflettere e comprendere il mondo che ci circonda, ma come fare per aumentarla?

L’intelligenza è un insieme di capacità psichiche e mentali che, attraverso processi cognitivi come l’apprendimento, la riflessione e la comprensione, permettono di elaborare concetti e significati.

Queste abilità consentono di organizzare il comportamento sia a livello di idee sia di attività pratica, per risolvere problemi e raggiungere obiettivi. Essere dotati di un’intelligenza completa significa poter costruire una routine gratificante, basata su profonde riflessioni e giuste conoscenze. Tuttavia, anche le persone brillanti e intelligenti possono mancare delle informazioni giuste o fissarsi obiettivi sbagliati.

Come diventare più intelligenti secondo le neuroscienze

Per migliorare l’intelligenza, è importante ridurre i carichi che ostacolano il buon funzionamento della memoria di lavoro, come ansia e stress. Allenare la mente alla calma è una strategia efficace per aumentare l’intelligenza. L’impulsività e la reazione automatica sono legate a una scarsa memoria di lavoro. Migliorando questi aspetti, si può potenziare l’intelligenza.

La memoria di lavoro gioca un ruolo cruciale nel processo decisionale e nel controllo del comportamento. Lavorando su se stessi e sul proprio comportamento, si può indirettamente migliorare la memoria di lavoro, con benefici sull’intelligenza. In termini pratici, la memoria di lavoro è fondamentale per:

  • Controllo e inibizione degli impulsi
  • Comportamento orientato agli obiettivi
  • Pianificazione a breve e lungo termine
  • Capacità di resistere alle gratificazioni immediate
  • Problem solving quotidiano

Ansia, stress e forti emozioni hanno effetti negativi su queste capacità. Un deficit nella memoria di lavoro non solo abbassa il QI, ma riduce anche il controllo delle risposte emotive e l’autoregolazione dopo un feedback negativo.

Strategie per migliorare il QI

Rallentare, riflettere e ragionare sugli eventi della vita è il metodo più efficace per migliorare il QI. Un QI elevato è inutile se non viene utilizzato per il proprio benessere. Usare l’intelletto per trovare gratificazioni personali, costruire relazioni soddisfacenti e una vita che rispetti i propri ritmi e valori è il modo migliore per sfruttare il proprio capitale intellettuale.

Studi recenti mostrano che, a causa del multitasking, la nostra intelligenza sta diminuendo. Questo accade perché la memoria di lavoro è in declino. Con l’attenzione divisa su più compiti, ci abituiamo a un’attenzione frammentata, perdendo la capacità di ragionare in modo approfondito.

Fonte: Psicoadvisor

Ti potrebbe interessare:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook