A tutti può capitare di soffrire di insonnia e di avere difficoltà a prendere sonno, ma con questi rimedi andare a letto non sarà più un motivo di stress.
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Molte persone soffrono di insonnia e, in particolare, hanno difficoltà ad addormentarsi a causa dello stress accumulato durante la giornata, delle preoccupazioni per l’avvenire, di impegni e scadenze incombenti che non danno pace.
L’attività costante del cervello non si ferma quando appoggiamo la testa sul cuscino, e va a finire che portiamo a letto con noi pensieri e preoccupazioni che poi ci tengono svegli la notte.
Sarebbe bello disporre di un “Interruttore” con cui spegnere il cervello per poter riposare tranquilli, ma purtroppo non esiste. Cosa possiamo fare allora per recuperare una buona qualità del sonno e dormire meglio?
Per fortuna, esistono delle semplici strategie che possiamo mettere in atto prima di andare a dormire per svuotare la mente dalle preoccupazioni e predisporci a un buon riposo. Noi ne abbiamo individuate cinque: eccole.
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Il letto è solo per dormire
La prima strategia che possiamo mettere in atto per ritornare ad avere un buon sonno ristoratore è quella di limitare la nostra presenza nella stanza da letto al solo dormire.
Se abbiamo la TV in camera, faremmo meglio a spostarla in un’altra stanza – come anche il computer o il materiale di lavoro: la stanza da letto deve tornare ad essere il luogo sacro in cui riposare il corpo e la mente.
Un altro consiglio utile è quello di evitare di utilizzare il cellulare mentre si è a letto, prima di andare a dormire: lo schermo dello smartphone espone i nostri occhi alle luci blu e ciò inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
L’ideale sarebbe spegnere tutti i dispositivi tecnologici e gli schermi almeno 30 minuti prima di andare a letto, e di tenere il cellulare fuori dalla stanza (giusto per non cedere alla tentazione di prenderlo in mano mentre siamo ancora svegli).
Se ci siamo messi a letto da un po’ ma stentiamo a prendere sonno, al posto di scrollare sui social o guardare la TV, leggiamo qualche pagina di un libro o proviamo a risolvere un cruciverba: si tratta di attività rilassanti per la mente, che ci predispongono a un riposo di buona qualità.
Visualizza
Se siamo a letto ma non riusciamo ad addormentarci perché continuiamo a tornare con la mente a un problema che ci affligge, proviamo a virare il percorso dei nostri pensieri verso qualcosa di più allegro.
Concentriamoci e visualizziamo un ricordo, un momento bello vissuto con i nostri amici, oppure qualcosa che deve ancora avvenite – come ad esempio il nostro prossimo viaggio o un traguardo sul piano lavorativo.
Cerchiamo di immergerci quanto più possibile nella situazione, di immaginare quali sono stati (o saranno) le nostre emozioni e i nostri sentimenti in merito a questo evento così positivo per noi.
Le sensazioni benefiche scatenate da questo esercizio di visualizzazione ci aiuteranno a tenere lontani problemi e angosce e ci faranno riposare meglio.
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Respira
Se a letto facciamo fatica ad addormentarci, possiamo mettere in atto semplici tecniche di respirazione che possono aiutarci a calarci nel sonno profondo.
Se siamo alle prime armi nella pratica delle tecniche di respirazione, possiamo iniziare con respiri controllati lunghi e profondi che, come dimostrano alcuni studi, già da soli possono aiutarci a contrastare sensazioni di stress e ansia.
In alternativa, possiamo provare la tecnica della respirazione yogica, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Fai una to-do list
Molto spesso andiamo a letto con la testa piena di preoccupazioni relative agli impegni e agli eventi che dovremo affrontare il giorno dopo, altre volte i pensieri relativi alle cose da fare restano in background nel nostro cervello e non ci fanno dormire.
Per risolvere questo problema, possiamo provare a liberare la mente mettendo nero su bianco una lista di impegni e di cose che abbiamo intenzione di fare domani, prima di metterci a letto.
Se temiamo di dimenticare di mandare quella mail importante o di passare in tintoria, annotiamo questi impegni nella nostra to-do list: in questo modo, il nostro cervello sarà certo che non dimenticheremo di fare queste cose e potrà sentirsi libero dall’impegno di ricordarcele.
Fai journaling
Anche tenere un diario può aiutarci a liberarci da preoccupazioni e stress per dormire sogni più tranquilli. Prendiamo un quadernetto e, alla fine della giornata, appuntiamo ciò che ci dà preoccupazione o pena.
Potrebbe trattarsi di problemi relativi al lavoro, di una questione economica che non ci dà pace, di desideri che non sappiamo come realizzare, di incomprensioni con il nostro partner o con i nostri genitori.
Qualunque sia il problema, tiriamolo fuori dalla testa e trasformiamolo in una pagina scritta: in questo modo non ci angoscerà durante la notte e noi saremo liberi di riposare bene.
Prova la meditazione guidata
Un’altra tecnica che può risultare efficace per addormentarsi è la meditazione guidata. Esistono numerose app e podcast che offrono meditazioni specifiche per il rilassamento serale, aiutandoci a staccare la mente dai pensieri intrusivi. Scegliere una meditazione con una voce calma e suoni rilassanti può predisporci a un sonno più profondo, rallentando il flusso di pensieri e portando la nostra attenzione solo sul presente.
Crea una routine pre-sonno
Infine, è importante mantenere una routine rilassante prima di andare a letto. Questo potrebbe includere attività come una doccia calda, un tè rilassante o un momento di stretching leggero. Abituare il corpo e la mente a una sequenza di gesti calmanti aiuterà a predisporci a un sonno rigenerante.
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