La vestifobia è una rara patologia che colpisce le persone che associano a determinati capi di abbigliamento un trauma o un dolore
Molto probabilmente avrete già sentito parlare di aracnofobia (paura dei ragni), di ofidiofobia (paura dei serpenti) o di agorafobia (paura degli spazi aperti/affollati) – o magari siete voi stessi a soffrire di tali paure.
Ma il mondo della suscettibilità psicologica è ricco e sfaccettato, e comprende anche fobie particolari e rare, di cui la maggior parte delle persone non soffre (e che neppure immagina).
Una di queste rare fobie è certamente la vestifobia, ovvero la paura dei vestiti. In questo articolo vediamo insieme di cosa si tratta, quali sono le cause scatenanti e i rimedi di questa paura poco nota.
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Che cos’è la vestifobia
Tutti noi siamo abituati a indossare vestiti sin dai primi momenti della nostra vita. Anche se con il tempo e con il susseguirsi delle mode cambiamo abitudini e stili di abbigliamento, la consuetudine a vestirsi resta costante nella nostra vita.
E allora da dove deriva la vestifobia? Eventi traumatici che coinvolgono vestiti o tessuti possono portare allo sviluppo di questa paura, che si limita a specifici tipi di abbigliamento e non a tutto il vestiario in generale.
Per esempio, i soldati e coloro che hanno vissuto in zone di guerra per molto tempo possono sviluppare una fobia nei confronti di giubbotti antiproiettile, divise e calzature militari.
Anche le persone che crescono in culture o situazioni in cui è obbligatorio un abbigliamento restrittivo (uniformi, abiti coprenti) possono sviluppare la vestifobia.
E ancora, chi ha vissuto per molto tempo in una corsia di ospedale a causa di cure lunghe e impegnative potrebbe sviluppare un’avversione nei confronti di camici e abbigliamento medico.
Insomma, la vestifobia è strettamente connessa a eventi traumatici della vita di chi ne soffre, non ha una natura ereditaria né si sviluppa in maniera naturale.
Sintomi e cure
Come molte altre fobie, la sintomatologia e la gravità della vestifobia variano da individuo a individuo. Fra i sintomi più ricorrenti in presenza di questa fobia vi sono:
- attacchi di panico
- tremori
- iperventilazione
- sensazione di soffocamento
- fiato corto
- vertigini
- nausea
- sudorazione eccessiva.
Ovviamente, i sintomi sopra menzionati (alcuni o tutti insieme) si manifestano in presenza dei capi di abbigliamento legati alla situazione traumatica vissuta dal paziente.
Per fortuna, la vestifobia è una condizione curabile, e sono diverse le strategie che possono essere messe in campo per risolvere questo problema.
Una di queste è l’ipnosi: poiché la paura dei vestiti può interferire enormemente con la vita di tutti i giorni, l’ipnoterapia può alterare efficacemente il subconscio per ridurre al minimo la fobia.
Vi sono anche cure farmacologiche per ammortizzare i sintomi della vestifobia, ma esse si inseriscono in un più ampio quadro di trattamento psichiatrico e vanno prescritte da un esperto.
Ma la terapia più efficace (e priva di effetti collaterali) resta il percorso psicologico: sebbene la terapia con lo psicologo possa richiedere diversi mesi, gli effetti sono più permanenti rispetto ai farmaci.
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