Presi dalla rabbia? C'è una buona notizia: arrabbiarsi mezz'ora al giorno fa bene alla salute.
Vi arrabbiate almeno una volta al dì? Tutta salute! Mezz’ora al giorno di nervi tesi non solo è gratificante perché scarica tutto lo stress, ma è capace anche di migliorare l’attività cardiovascolare e respiratoria. Ma attenzione a non esagerare.
A dirlo in un nuovo studio sono i ricercatori dell’Università Autonoma del Messico (UNAM), secondo cui arrabbiarsi per un po’ di minuti può essere positivo per la salute, in particolare per il cervello.
Per quale motivo? Perché quando ci arrabbiamo c’è un impulso neurochimico che stimola le onde cerebrali.
In pratica, nel momento in cui sale il nervoso aumentano frequenza cardiaca e respirazione: la rabbia, cioè, mette in circolo sia il sistema respiratorio che il sistema cardiovascolare. Inoltre, durante la fase di arrabbiatura c’è una maggiore produzione di dopamina, l’ormone che stimola il cervello e produce una sorta di “eccitazione” nei neuroni, e di noradrenalina, l’ormone che aumenta la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
La collera è quindi un modo con cui il nostro cervello e alcuni organi interni si attivano, motivo per cui non è così male come pensiamo.
Ma occhio, la rabbia deve essere solo momentanea: secondo gli studiosi, infatti, in un giorno non dovremmo superare i 30 o 40 minuti, altrimenti potrebbe causare l’effetto opposto e danneggiare la nostra salute. Un esempio? Quando ci arrabbiamo e ci eccitiamo, il nostro corpo produce cortisolo, che è noto come ormone dello stress capace anche di fare aumentare di peso. Così come, se si hanno problemi di ipertensione, arrabbiarsi per molto tempo non è esattamente il massimo.
“La rabbia è una reazione che il sistema nervoso centrale deve manifestare per essere contro, sfuggire a qualche tipo di disagio e ottenere qualche beneficio. Di fatto, eseguito correttamente ci rende competitivi, ed è per questo che è vantaggioso”, spiega Eduardo Calixto González della School of Psychology all’UNAM.
Il cervello arrabbiato vuole avere ragione!
In età più giovane la rabbia è più forte e più intensa che dopo 35 o 40 anni, quando la sensazione è più “selettiva” e controllata.
Inoltre, il momento peggiore per chiedere a qualcuno di calmarsi è proprio quando è arrabbiato: è per questo che è un errore dire “calmati”.
“Un cervello arrabbiato vuole avere ragione e vuole sentire che è nel giusto”, dicono i ricercatori.
Ma passati i 30 o 40 minuti questa emozione deve essere necessariamente limitata per tutti, altrimenti in un attimo i benefici della rabbia si tramutano in danni.
Se insomma ne fate una malattia, ecco come potreste liberarvi dalla rabbia per vivere meglio.
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