Lo conferma la neuroscienziata Nazareth Castellanos nel suo ultimo libro, frutto di ricerche durate anni, che le hanno permesso di scoprire e testare gli straordinari benefici di questa pratica
Che i benefici della meditazione siano indiscutibili lo dice da anni anche la scienza e ora lo ribadisce, nel suo ultimo libro, una neuroscienziata di nome Nazareth Castellanos, che oltre a una laurea in Fisica teorica, vanta un dottorato di ricerca in Medicina presso l’Università Autonoma di Madrid.
Nel suo ultimo saggio, intitolato “Lo specchio del cervello – Neuroscienza e meditazione”, Nazareth esplora il funzionamento del nostro cervello evidenziandone alcuni tratti peculiari, che probabilmente ci risuoneranno familiari.
Come quando proviamo a “vivere l’attimo”, ma puntualmente la nostra mente si proietta in un altrove futuro, o magari in un nostalgico passato, rendendo vano qualunque tentativo di rimanere nel presente. O come quando ci impegniamo al massimo per cambiare abitudini, ma finiamo puntualmente per ricascare nel fastidioso (e comodo) tran tran.
Per non parlare della capacità del nostro cervello di selezionare un pensiero rispetto a un altro. Cose che capitano a tutti gli umani, eccetto a quelli che, a forza di meditare, imparano a riorganizzare i propri percorsi neuronali e passetto dopo passetto, arrivano persino a cambiare la concezione di se stessi.
Niente di trascendentale, tutti possiamo accedere al cambiamento se impariamo a dedicare del tempo alla meditazione, senza rimandare eternamente al domani. Parola di Nazareth Castellanos, che all’argomento ha dedicato anni di ricerca, evidenziando che gli antichi (come spesso capita) già lo sapevano.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
FONTE: Lo specchio del cervello – Neuroscienza e meditazione
Leggi anche:
- Ritiro al buio e meditazione nell’oscurità: in cosa consiste questa pratica e perché aiuta a ritrovare se stessi
- Loving-Kindness Meditation, cos’è e come si pratica la meditazione della Gentilezza Amorevole
- Così la meditazione profonda può migliorare la salute dell’intestino, lo studio sui monaci buddisti