Bonus Psicologo cancellato dalla Legge di Bilancio: parte petizione per ripristinarlo, 100mila firme raccolte

Sparito dalla Legge di Bilancio 2022 il "Bonus Salute Mentale": lanciata una petizione per chiedere l'immediato ripristino di questo beneficio

Sparito dalla Legge di Bilancio 2022 il fondamentale “Bonus Salute Mentale”: lanciata una petizione per chiedere l’immediato ripristino di questo beneficio essenziale

Troppo spesso purtroppo, quando si parla di salute e benessere, si pensa solo alle malattie e alle problematiche che ci riguardano a livello fisico, e non si tengono presenti le necessità altrettanto importanti della nostra mente: anche la salute mentale, come quella fisica, deve essere oggetto di attenzioni e cure per il nostro benessere a 360° e per una vita serena e soddisfacente.

Nell’ambito della Legge di Bilancio 2022 era stato proposto, insieme alle tante agevolazioni economiche, anche un Bonus Salute Mentale – un fondo di 50 milioni di euro per sostenere economicamente le persone in percorsi di cura presso psicologi, psichiatri, psicanalisti e psicoterapeuti. Tuttavia, malgrado un sostanziale accordo in merito fra le principali forze di maggioranza e di opposizione, tale misura assistenziale è stata cancellata dalla Legge di Bilancio (dove sono rimasti molti altri bonus, da quello per l’edilizia all’assegno unico).

Come avviamo detto, la salute mentale deve essere garantita a tutti. Purtroppo, l’assistenza sanitaria nazionale copre solo una piccola fetta dei trattamenti psichiatrici (fino ad un massimo di otto sedute), e molte persone sono costrette a rivolgersi a professionisti privati e a pagamento: si stima che, solo nel 2021, il 27% delle persone che avevano intenzione di avviare un percorso di salute mentale non hanno potuto farlo per ragioni economiche.

Questo si traduce in una popolazione più fragile dal punto di vista del benessere mentale – soprattutto in un’era molto difficile da affrontare, anche a livello psicologico, come è quella della pandemia da Coronavirus che stiamo vivendo ora: ansia del contagio, isolamento dagli affetti, fragilità della situazione lavorativa ed incertezza per il futuro sono fattori che pesano profondamente sulla nostra psiche.

Per questo motivo è stata lanciata, sul sito change.org, una petizione per chiedere al Governo di ripristinare il Bonus Salute Mentale e permettere l’accesso a cure psicologiche anche a quelle persone che economicamente non possono permetterselo. Si tratterebbe di un investimento concreto sul capitale umano e sul benessere delle persone e delle comunità.

La proposta lanciata sul sito prevede un bonus iniziale di 150 euro ottenibile indipendentemente dal valore ISEE dichiarato e, successivamente, un bonus più consistente che varia in base all’ISEE (da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.600 euro annui). In questo modo l’assistenza offerta dalla sanità pubblica potrebbe essere integrata anche del lavoro di professionisti privati, senza che questo gravi eccessivamente sul bilancio delle famiglie.

QUI è possibile dare il proprio contributo all’iniziativa e firmare la petizione.

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Fonte: Change.org

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