Le persone intelligenti hanno questa caratteristica appena scoperta

Una recente ricerca ha rivelato che le persone molto intelligenti hanno una particolarità che li distingue da tutti gli altri, e avrebbe a che fare con il modo di reagire e rispondere a determinati quesiti e problemi

©dookdui/123rf

Per comprendere meglio come la struttura cerebrale modella il comportamento intelligente, alcuni ricercatori hanno sviluppato un algoritmo di apprendimento, utilizzato per creare modelli di rete cerebrale personalizzati per 650 partecipanti al progetto Human Connectome.

Hanno scoperto che i partecipanti con punteggi di intelligenza più elevati impiegavano più tempo per risolvere problemi difficili, e che avevano una connettività funzionale media più elevata.

Con le simulazioni hanno identificato un legame meccanicistico tra connettività funzionale, intelligenza, velocità di elaborazione e sincronia cerebrale.

Una sincronia ridotta ha portato i circuiti decisionali a saltare rapidamente alle conclusioni, mentre una sincronia più elevata ha consentito una migliore integrazione delle prove e una memoria di lavoro più solida.

Sono stati applicati severi test per garantire la riproducibilità e la generalità dei risultati ottenuti.

Questa ricerca, quindi, va a ribaltare ciò che si è sempre pensato ossia che la velocità di risposta non indica quanto una persona è intelligente.

Dallo studio, infatti, è emerso che coloro che hanno ottenuto un punteggio elevato nei test di intelligenza rispondevano a domande semplici rapidamente, ma quando i quesiti si facevano più impegnativi, queste stesse persone si prendevano il loro tempo, e in questo modo riuscivano a dare la risposta giusta.

Secondo i ricercatori questo dipende da:

È il giusto equilibrio eccitazione-inibizione dei neuroni che influenza il processo decisionale e più o meno consente a una persona di risolvere i problemi.

Quindi, dai dati risulta che i partecipanti più intelligenti, vedevano rapidamente la soluzione ai problemi facili, mentre con l’aumentare della difficoltà, si prendevano il loro tempo per riflettere in modo che tutte le aree del cervello potessero eseguire l’elaborazione richiesta e indovinare la risposta corretta.

Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube

Fonte: Nature Communication