Secondo uno studio, gli uomini di bassa statura avrebbero una bassa autostima, quindi una minore sicurezza e una maggiore aggressività.
Guidare può essere più stressante per alcuni e meno per altri, ma c’è chi giura che al volante si pongano in maniera aggressiva soprattutto le persone di bassa statura. Proprio così: i bassi sono i più irascibili se imbottigliati nel traffico.
A dirlo è uno studio dello statunitense Center for Disease Control and Prevention secondo cui gli uomini di bassa statura avrebbero una bassa autostima, che si tradurrebbe in una minore sicurezza e una maggiore aggressività, soprattutto al volante, momento in cui, non essendo percepibile la differenza di altezza, non si sentirebbero “inferiori” agli altri.
Per arrivare a queste conclusioni, gli studiosi hanno interrogato 600 uomini tra i 18 e i 50 anni circa la percezione che avevano di sé e riguardo al comportamento in relazione al consumo di droghe, violenza e delinquenza.
Dall’incrocio dei dati, è emerso che molti uomini si sentono meno mascolini se sono di bassa statura. Un atteggiamento noto alla scienza come “stress dovuto alla discrepanza maschile”, che porta determinati individui a essere maggiormente portati a commettere atti violenti o addirittura criminali.
In che modo la statura può influenzare le persone?
Già alcuni anni fa, un gruppo di ricercatori dell’Università di Oxford accertò la reale esistenza della cosiddetta “Sindrome del piccolo uomo”: secondo quella ricerca del 2005, le persone di altezza ridotta possono avere più sentimenti di vulnerabilità e alti livelli di paranoia.
D’altronde, ciò conferma il già noto “Complesso di Napoleone”, quella sindrome per cui gli uomini (colpisce soprattutto il genere maschile) soffrono di un complesso di inferiorità causato principalmente dalla loro statura o comunque da altre caratteristiche fisiche per le quali si sentono inferiori rispetto alla media.
Insomma, sebbene un uomo non sia abbastanza alto, potrebbe comunque cercare di diventarlo attraverso l’uso della forza: le persone con questa caratteristica usano in pratica la loro aggressività per compensare.
Alla fine, la statura influenza notevolmente la prospettiva che ognuno ha di se stesso. Il modo in cui ciascuno di noi vede il proprio fisico è esattamente il modo in cui interagiamo con gli altri, tanto in casa o in ufficio, quanto alla guida.
Ora, questi studi includono effettivamente un campione troppo piccolo per parlare di dati assolutamente certi. D’altronde, come descrivere con precisione le tendenze comportamentali di qualcuno in base all’altezza? Per questo, e solo per chiarire, Napoleone era in realtà alto 1.69. Non è poi mica così poco…
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Germana Carillo