Perché iniziare un diario al rientro dalle vacanze (e come trasformarlo in un’abitudine irrinunciabile)

Tenere un diario quotidiano apporta moltissimi vantaggi al nostro benessere psicologico: vediamo come iniziare questa sana abitudine

Il mese di settembre è sempre un po’ come un inizio dell’anno nuovo. Al rientro dalle vacanze estive, infatti, ci si sente molto più energici, pieni di iniziative, di nuove idee e nuovi progetti da mettere in cantiere negli ultimi quattro mesi dell’anno.

Può accadere, tuttavia, di sentirsi disorientati e confusi su quali siano le priorità della nostra vita in questo momento, su quali siano gli step necessari per mettere in atto tutti i progetti e i piani che sono nella nostra testa.

A questo scopo potrebbe essere utile mettere in campo una nuova abitudine che, ne siamo certi, non riuscirete più a lasciare, una volta scoperti innumerevoli benefici: stiamo parlando del diario personale.

Molti di noi hanno tenuto un “diario segreto” durante l’infanzia o l’adolescenza, vi hanno scritto desideri e progetti, il nome della loro prima cotta o il sogno che avevano nascosto nel cassetto.

Poi quel momento di scrittura creativa così intimo e personale è stato progressivamente abbandonato e non abbiamo più trovato quella connessione con noi stessi che avevamo quando prendevamo il nostro diario segreto e buttavamo giù fiumi di inchiostro.

Leggi anche: Settembre: accogliamo questi 10 buoni propositi per iniziare al meglio il nuovo anno

Cosa significa tenere un diario da adulti?

Se durante l’adolescenza e l’infanzia il diario poteva essere uno strumento per tirare fuori paure e preoccupazioni o per sognare ad occhi aperti, da adulti la stesura di un diario assume tutt’altro significato.

Trovare il tempo per scrivere significa concedersi un attimo di completa solitudine e profonda concentrazione per riflettere sugli eventi avvenuti nella giornata, sulle emozioni che questi hanno suscitato in noi e sulle preoccupazioni che ci angosciano per il futuro.

Scegliendo di raccontare in forma scritta alcuni eventi che ci sono accaduti piuttosto che altro, stiamo scegliendo a cosa dare importanza nella nostra vita. Inoltre, ci impegniamo a trovare un senso a ciò che ci accade e facciamo chiarezza nel caos delle nostre emozioni.

Ma vediamo meglio nel dettaglio quali sono i vantaggi e i benefici della scrittura di un diario personale e come iniziare a introdurre questa pratica nelle nostre giornate.

Leggi anche: Scrittura espressiva, 15 minuti al giorno per tirare fuori le emozioni

Gli effetti positivi di scrivere un diario personale

Ti liberi di pensieri e preoccupazioni

Mettere nero sul bianco ciò che ci preoccupa, ciò che ci affligge, ci permette di liberare la mente e togliere potere a queste emozioni negative.

Nel momento in cui scriviamo quali sono le nostre preoccupazioni, in qualche modo ce ne liberiamo. E se escono da noi, saremo anche in grado di analizzarle e risolverle con maggiore freddezza e lucidità, senza lasciarci trasportare dalle emozioni.

Leggi anche: L’arte di lasciar andare: consigli per liberarsi delle zavorre (e vivere meglio)

Sei più focalizzato sulle cose importanti

Avere la mente libera dalle preoccupazioni, dalle angosce e da ciò che ci ruba energia mentale ci permette di concentrarci sulle cose che davvero sono importanti nella nostra vita – come per esempio la ricerca di un nuovo lavoro, il tempo trascorso con la famiglia, le nostre passioni.

Conosci meglio te stesso

Molto spesso noi non conosciamo a fondo i nostri stessi pensieri e le nostre riflessioni. Metterli su carta, tenendo un diario, ci permetterà di scoprire lati nascosti del nostro carattere e della nostra personalità che non mancheranno di sorprenderci.

Inoltre ricordiamo che dalla conoscenza di noi stessi dipende anche una maggiore consapevolezza dei nostri limiti, delle nostre competenze, delle nostre potenzialità e delle nostre emozioni – oltre che un maggiore autocontrollo.

Leggi anche: Consapevolezza: 7 strategie da attuare subito per rimanere nel “qui ed ora” (ed essere più felice)

Comprendi i tuoi desideri (e impari a realizzarli)

Siamo così disabituati a zittire la nostra voce interiore che spesso ci dimentichiamo di quali sono i desideri e i sogni più profondi e nascosti.

Iniziare un diario significa anche far luce su questi angoli bui della nostra anima, riuscire a comprendere meglio quali sono i nostri bisogni e i nostri desideri, per riuscire a realizzarli ed essere di conseguenza più felici e soddisfatti della nostra vita.

Qualche consiglio per iniziare

Crea l’ambiente giusto

Se vogliamo essere certi che la scrittura del diario diventi parte delle nostre giornate, dobbiamo rendere l’attuazione di questa abitudine il più semplice possibile.

Teniamo sempre sulla scrivania (o sul comodino) il quaderno e la penna, in modo da avere un promemoria visivo della nostra attività.

Inoltre, impostiamo una sveglia sul cellulare al mattino o alla sera per ricordare a noi stessi che dobbiamo metterci a scrivere.

Comincia in piccolo

Per chi non è abituato a prendere la penna in mano e a sedersi per riflettere da solo con se stesso, iniziare la stesura di un diario quotidiano può essere molto complicato.

Quindi, piuttosto che essere troppo ambiziosi e sperare di riuscire a introdurre per magia questa abitudine nelle nostre giornate, cerchiamo di essere realisti e iniziamo “a piccole dosi”.

Possiamo partire magari con delle domande-guida che fungano da sprone e stimolo per l’avvio delle nostre riflessioni, che poi abbandoneremo quando avremo fatto nostra l’abitudine.

Ecco qualche spunto di domanda: “Cosa mi ha reso felice oggi?” “Cosa mi ha preoccupato oggi?” “Quali sono i pensieri che mi affliggono in questo momento?” “Per cosa mi sento grato?”

Tieni il diario segreto

Non saremo mai del tutto sinceri e autentici se sappiamo che il nostro diario potrebbe finire nelle mani di qualcuno ed essere letto.

Se vogliamo essere completamente noi stessi, senza censure e senza limiti, dobbiamo accertarci che il diario rimanga segreto.

Scrivi di getto

Non si tratta di un tema da consegnare a scuola o di un manoscritto da consegnare a un editore, ma solo del nostro diario personale.

Visto che nessuno leggerà ciò che abbiamo scritto, non c’è bisogno di utilizzare orpelli retorici, fronzoli, di stare attenti allo stile o evitare ripetizioni. Scriviamo di getto tutto quello che ci viene in mente, senza porci alcun tipo di limite o di regola.

Non fare correzioni

Non c’è bisogno che il nostro diario sia oggetto di revisione e correzione. Rileggiamolo di tanto in tanto per vedere come siamo andati avanti nel processo di comprensione delle nostre emozioni e della nostra vita. Ma non perdiamo tempo a correggerlo, abbellirlo o renderlo migliore.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram