8 passi per smettere di guardare indietro (e fare pace con il tuo passato)

Tutti abbiamo eventi o azioni, nel nostro passato, di cui non andiamo fieri: ecco come riuscire a liberarcene per vivere appieno il presente

Molte persone tendono a vivere guardandosi costantemente indietro, al passato che hanno vissuto, al punto da perdere il contatto con il presente.

È ovvio che ciò che siamo stati e che abbiamo fatto nel nostro passato abbia ripercussioni sul nostro presente. Tuttavia, non dovremmo concentrarci troppo su ciò che è stato, perché questo ci allontana dal momento attuale, che è l’unica cosa su cui abbiamo davvero potere decisionale ora.

E invece, tanti continuano a rimuginare sul passato, parlando delle proprie decisioni pregresse con termini come odio, biasimo, colpa, vergogna e imbarazzo – anche decenni dopo.

È molto importante “fare pace” con il proprio passato se si vuole vivere una vita davvero piena e appagante: in questo articolo vi suggeriamo otto consigli per lasciar andare ciò che è stato e su cui – lo ricordiamo – non abbiamo più alcun potere.

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Coltiva l’empatia

Il viaggio verso la pace con il nostro passato deve iniziare con l’empatia. Senza comprendere e sentire ciò che provavamo da giovani, non saremo in grado di accettare e abbracciare quella versione di noi stessi che appartiene a un’altra epoca.

Non possiamo immaginare come sarebbero andate le cose con la consapevolezza e la maturità che abbiamo adesso.

Da giovani abbiamo preso quelle decisioni e compiuto quelle azioni in base a ciò che credevamo fosse giusto all’epoca – ma è ovvio che con il tempo le nostre priorità e la nostra capacità di giudizio siano cambiate.

Cerchiamo di mostrare empatia nei confronti della nostra versione più giovane, quella che magari ha preso decisioni avventate perché influenzata da un altro contesto o mossa da altri principi.

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Abbraccia la tua umanità

Un aspetto chiave del fare pace con il nostro passato è abbracciare la nostra umanità, accettando che non sempre abbiamo agito in modo ammirevole – soprattutto da giovani.

Accettare i nostri errori e le nostre imperfezioni può aiutarci a liberare la nostra mente dall’opinione negativa che abbiamo di noi stessi e, in un certo senso, ci “assolve” dai nostri peccati.

Perdonati

Solo provando empatia e accettando le nostre fragilità come esseri umani, potremo perdonarci per le trasgressioni e gli errori compiuti nel passato.

Appurato il fatto che, in un altro contesto e con un’altra mentalità, abbiamo fatto delle scelte che si sono rivelate errate, meritiamo di perdonarci – così come il nostro io attuale merita di essere perdonato per aver portato il peso del nostro vecchio io per così tanto tempo.

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Accetta

Il processo di serena accettazione segue empatia, umanità e perdono: ricordiamo che non possiamo riscrivere il passato, ma possiamo accettarlo e andare avanti.

Abbiamo fatto degli errori? Bene. Questi ci sono serviti a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, e possono aiutarci a cambiare la nostra direzione oggi per creare un futuro diverso e più soddisfacente.

Assumiti le tue responsabilità

Fare pace con il proprio passato non significa solo perdonarsi gli errori commessi, ma anche e soprattutto assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Le nostre azioni potrebbero aver inflitto un danno o una sofferenza agli altri: riconosciamo di aver sbagliato non solo a noi stessi, ma anche a chi è coinvolto nel nostro errore, chiedendo scusa e prendendo consapevolezza delle nostre responsabilità.

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Fai ammenda

Non sarebbe meraviglioso poter tornare indietro nel tempo e correggere tutto ciò che abbiamo fatto e di cui ci siamo pentiti? Sfortunatamente, questo non è possibile.

Ma, se non possiamo tornare indietro, possiamo andare avanti, e lì fare ammenda e provare a rimediare al danno fatto: il futuro è l’unico posto in cui possiamo redimerci con buone azioni.

Sii la migliore versione di te stesso

Un altro aspetto della nostra capacità di modificare il futuro è fare scelte intenzionali per non essere la persona che eravamo una volta e per essere la persona che avremmo voluto essere in passato.

Chiediamoci quindi: chi vogliamo essere? quali valori vogliamo incarnare? quali atteggiamenti vogliamo portare avanti nella nostra vita? quale impatto vogliamo avere sul mondo?

Rispondendo a queste domante, potremo identificare l’ideale di persona che vogliamo essere e impegnarci per andare in quella direzione.

Vivi la tua vita migliore

Quando facciamo pace con il nostro passato, ci togliamo indubbiamente un peso dalle spalle e siamo così liberi di vivere la nostra vita al meglio.

Ma cosa vuol dire esattamente? Ognuno può trovare una propria definizione a questa espressione, che dipende dal significato e dallo scopo che attribuiamo alla nostra vita, dai valori a cui diamo priorità, dalle nostre aspirazioni, da ciò che troviamo appagante e che ci porta gioia e appagamento.

Una volta che avremo trovato risposta a queste domande profonde, avremo un percorso chiaro verso chi vogliamo essere e cosa vogliamo fare nel presente e nel futuro.

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