Non solo cruciverba! Ecco come tenere allenato il tuo cervello (5 metodi efficaci)

Il cervello è un muscolo che va allenato costantemente per continuare a funzionare bene nel tempo: ecco cinque strategie per tenerlo allenato

Il cervello è un muscolo e, come tale, va allenato per continuare a funzionare bene nel tempo – altrimenti rischia di atrofizzarsi e danneggiarsi in maniera permanente.

Ma, se per allenare i muscoli andiamo in palestra o pratichiamo sport, come possiamo “allenare” il nostro cervello?

Quando si pensa all’allenamento della mente, la maggior parte delle persone pensa ai giochi di logica, ai cruciverba e ad altri giochi di parole.

Questo è un ottimo inizio, ma è solo una piccola parte di ciò che possiamo fare per tenere in allenamento il nostro cervello. In questo articolo vi forniamo cinque diversi tipi di allenamento mentale, mirati a tenere in esercizio cinque diverse aree del cervello.

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Come allenare il cervello

Giochi di parole e meditazione per la corteccia prefrontale

La corteccia prefrontale è essenziale per le funzioni esecutive come pianificazione, risoluzione dei problemi e controllo degli impulsi.

Per stimolare questa parte del cervello, sono utilissimi giochi di parole come cruciverba e Scarabeo, oppure giochi di strategia come gli scacchi o il Tetris.

Ma, tra tutti gli esercizi, la meditazione sembra essere il più potente stimolatore della corteccia prefrontale, poiché aumenta l’attività e il flusso sanguigno in questa area, migliorando concentrazione, giudizio e controllo degli impulsi.

Musica e memorizzazione per i lobi temporali

I lobi temporali, situati sotto le tempie e dietro gli occhi, sono cruciali per la stabilità dell’umore, la memoria, l’apprendimento e l’elaborazione uditiva.

Per rafforzare questa regione del cervello, la memorizzazione è molto efficace: possiamo, ad esempio, imparare poesie o filastrocche a memoria – come quando eravamo studenti.

Se la poesia non ci piace, possiamo imparare le capitali di tutti gli stati del mondo, recitare le formazioni delle squadre di calcio o di pallavolo, memorizzare testi delle canzoni o copioni dei nostri film preferiti.

Anche imparare a suonare un nuovo strumento musicale è un’attività utile poiché aiuta a sviluppare, oltre ai lobi temporali, anche la corteccia prefrontale, i lobi parietali e il cervelletto.

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Giochi di matematica e mappe per i lobi parietali

I lobi parietali, situati nella parte superiore posteriore del cervello, sono coinvolti nell’elaborazione sensoriale, nella percezione spaziale e nei calcoli matematici.

Per potenziarli, i giochi matematici (come ad esempio il Sudoku) sono molto utili. Un’altra strategia è abbandonare il GPS e provare a muoverci consultando una mappa, migliorando così il proprio senso dell’orientamento.

Esercizi di equilibrio per i gangli della base

I gangli della base, un insieme di strutture centrali nel cervello, sono coinvolti nella motivazione, nell’ansia, nella formazione di abitudini e nella stabilizzazione dei movimenti motori.

Possiamo rinforzare questa regione con attività che richiedono equilibrio e coordinazione come yoga, pilates o hula hoop – attività che ci costringono a movimenti sincronizzati di braccia e gambe.

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Esercizi di coordinazione per il cervelletto

Il cervelletto, situato nella parte inferiore del cervello, è cruciale per la coordinazione motoria e cognitiva.

Per stimolare il cervelletto, si possono fare attività di coordinazione come sport con racchetta (tennis, pickleball, ping pong), ballo o arti marziali (tai chi, karate, judo).

Questi esercizi specifici per diverse parti del cervello non solo migliorano le capacità cognitive, ma contribuiscono anche al benessere generale, rendendo il cervello più agile e reattivo agli stimoli.

Come rendere l’esercizio mentale un’abitudine quotidiana

Bastano piccoli passi quotidiani per trasformare l’esercizio mentale in un’abitudine gratificante. Ecco alcuni suggerimenti per iniziare:

  • Dedica del tempo all’apprendimento. Scegliamo un argomento che ci interessa e approfondiamolo ogni giorno – attraverso un corso, un libro, un podcast o un video. Non importa se si tratta di una nuova lingua, di una disciplina scientifica o di un hobby creativo: l’importante è alimentare la curiosità e sfidare le nostre capacità cognitive.
  • Esplora nuovi orizzonti. Cambiamo il nostro tragitto abituale verso il luogo di lavoro o il supermercato, visitiamo un museo della nostra città, proviamo un nuovo ristorante. Esplorare nuovi luoghi e vivere esperienze diverse stimola i sensi e attiva nuove connessioni neurali, mantenendo il tuo cervello sveglio e flessibile.
  • Sviluppa nuove amicizie. Circondiamoci di persone intelligenti e interessanti che ci spingano a pensare in modo diverso e ad ampliare i nostri orizzonti: le conversazioni stimolanti e lo scambio di idee sono un toccasana per la salute mentale.
  • Cura il tuo corpo. Non dimentichiamo che corpo e mente sono strettamente collegati: un’alimentazione sana, un sonno regolare e l’esercizio fisico regolare creano un ambiente ottimale per una mente sana e attiva.
  • Mantieniti positivo. Un atteggiamento positivo ha un impatto significativo sulla salute mentale: pratichiamo la gratitudine, concentrandoci sugli aspetti positivi della nostra vita e coltivando relazioni positive con le persone che ci circondano.

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