Siamo abituati a pensare che per gestire la rabbia dobbiamo spaccare qualcosa o sfogarci per esempio facendo una corsa, ma in realtà queste attività ci rendono solo più aggressivi. Ecco quali sono i modi migliori per ritrovare la calma semplicemente e in pochi minuti.
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Come affrontare la rabbia? Gli scienziati della Ohio State University spiegano perché per affrontare la rabbia non serve a nulla spaccare le cose o andare a correre, anzi, queste attività potrebbero renderci ancora più aggressivi.
Per sentirci meglio, dobbiamo respirare, meditare, fare yoga o contare fino a 10: vediamo insieme perché.
Cos’è la rabbia
Partiamo con il dire che, di base, la rabbia è un sentimento giusto che ha lo scopo di portarci a difenderci per sopravvivere, ma quando diventa profonda e iniziamo a soffrirne, la rabbia si trasforma in un’emozione che non ha più lo scopo della sopravvivenza, ma ci porta in un loop mentale e fisico negativo.
Cosa sono le emozioni e come funzionano
La teoria di Schachter-Singer sostiene che tutte le emozioni, compresa la rabbia, sono costituite da una componente fisiologica, l’attivazione del nostro corpo, e una componente psicologica, come percepiamo e interpretiamo ciò che stiamo provando.
Insomma, le nostre emozioni sono strettamente legate al livello di attivazione del nostro organismo.
Lo studio sulla rabbia
Partendo da questa teoria, gli scienziati della Ohio State University hanno analizzato effettuato una revisione meta-analitica su 154 studi che hanno coinvolto 10.189 partecipanti di diversi generi, età e culture, e hanno scoperto che ciò a cui dobbiamo puntare è abbassare il livello di eccitazione, detto ‘arousal’, cioè il grado di eccitazione, o attivazione, in risposta ad uno stimolo, ed è caratterizzato da cambiamenti fisiologici, come l’aumento del battito cardiaco.
Insomma dobbiamo rallentare il nostro corpo e ridurre l’eccitazione.
“Penso che sia davvero importante sfatare il mito secondo cui se sei arrabbiato dovresti sfogarti, buttare fuori”, ha dichiarato uno degli autori dello studio, Brad Bushman, professore di comunicazione alla Ohio State University. “Sfogare la rabbia potrebbe sembrare una buona idea, ma non c’è uno straccio di prova scientifica a sostegno della teoria della catarsi”.
“Per ridurre la rabbia, è meglio impegnarsi in attività che diminuiscano i livelli di eccitazione”, ha detto Bushman. “Nonostante ciò che la saggezza popolare possa suggerire, anche andare a correre non è una strategia efficace perché aumenta i livelli di eccitazione e finisce per essere controproducente.”
Attività fisica vs meditazione
Gli scienziati hanno preso in considerazione sia le attività che aumentano l’eccitazione, come colpire una borsa, fare jogging, andare in bicicletta o nuotare, sia le attività che riducono l’eccitazione, come respirazione profonda, mindfulness, meditazione, rilassamento muscolare progressivo e yoga.
I risultati ottenuti hanno mostrato che le attività di riduzione dell’eccitazione erano efficaci nel ridurre la rabbia.
“È stato davvero interessante vedere che il rilassamento muscolare progressivo e il rilassamento in generale potrebbero essere altrettanto efficaci di approcci come la consapevolezza e la meditazione”, ha detto Sophie Kjærvik, autrice dello studio “E lo yoga, che può essere più eccitante della meditazione e della mindfulness, è ancora un modo per calmarsi e concentrarsi sul respiro con effetti positivi per ridurre la rabbia”.
Perché il jogging non funziona contro la rabbia
Tra le attività ‘eccitanti’, il jogging è risultato quello che con più probabilità aumenta la rabbia, mentre le lezioni di educazione fisica e gli sport che implicano l’uso della palla avevano un effetto di diminuzione dell’eccitazione, suggerendo ai ricercatori che l’introduzione di un elemento di gioco nell’attività fisica potrebbe almeno aumentare le emozioni positive o contrastare i sentimenti negativi.
“Alcune attività fisiche che aumentano l’eccitazione possono fare bene al cuore, ma sicuramente non sono il modo migliore per ridurre la rabbia”, ha concluso Bushman.
Sperimentiamo insieme la respirazione profonda
Seduti in una posizione comoda, con la schiena dritta, portiamo il mento parallelo al pavimento e le mani appoggiate alle ginocchia.
Chiudiamo gli occhi e iniziamo a respirare unicamente dal naso, sentendo l’aria fresca che entra, attraversa il petto e apre la gabbia toracica verso l’esterno e poi espiriamo, sentendo la gabbia toracica che torna verso l’interno, mentre l’aria risale, attraversa il petto ed esce calda dal naso.
Ripetiamo questa respirazione 10 volte e il gioco è fatto.
@greenme_it RABBIA? Inutile spaccare tutto, la scienza conferma i modi migliori per gestirla e tornare calmi in pochi minuti. Prova questo esercizio di respirazione. . . . #imparacontiktok #lecosechenonsai #miglioramentopersonale #esercizi #rabbia
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